Marco Carraretto è stato intervistato dal Resto del Carlino. Un estratto delle sue parole.

«Siamo indirizzati verso il 6+6. Matteo Fantinelli ricoprirà il ruolo di playmaker, nel ruolo di due e di tre inseriremo due profili americani, poi Leunen e un centro americano. Quando dico americano intendo comunque uno straniero. Dalla panchina, poi, salirebbe una combo guard, vale a dire un piccolo che può giocare sia play sia guardia. Stiamo valutando un ruolo di italiano come quinto esterno, poi Stefano Man-cinelli e, infine, Giovanni Pini che per ora è sotto contratto. L'ultimo straniero potrebbe essere o un esterno o un lungo, con questa seconda ipotesi che è molto più probabile rispetto alla prima».

Gli stranieri saranno rookies o "usato sicuro"? «La questione è far combaciare il budget a disposizione con il costruire la squadra nel modo più competitivo possibile. Crediamo che le squadre moderne debbano avere una forte trazione sugli esterni per cui è qui che inseriremo i giocatori più solidi e di conseguenza le scommesse verranno da dietro. Vedremo che giocatore troveremo nel ruolo di centro, se più intimidatore oppure se riusciremo a prendere un elemento che sia anche un realizzatore. La concentrazione delle risorse andrà sui piccoli. Cercheremo comunque di fare meno scommesse possibili e proveremo a ingaggiare chi ha avuto almeno un minimo di esperienza europea, per non avere dei rookie che escono di casa per la prima volta.

Quando partirà la stagione? «L'idea è quella di cominciare intorno al 7 agosto così l'allenatore avrà 7 settimane per sviluppare la preparazione. La prima parte la faremo a Bologna poi saliremo a Lizzano in Belvedere nella settimana post ferragosto e poi si ritorna in città con la partecipazione ai vari tornei che stiamo pianificando.

(FOTO DI VALENTINO ORSINI/ FORTITUDO PALLACANESTRO BOLOGNA)

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