L'AFFAIRE LEONARDO CANDI. IL GIOCATORE VERSO LA FIRMA DI UN CONTRATTO PLURIENNALE CON LA EFFE

Mentre il giocatore è ad Helsinki a giocare gli Europei under 20 con la Nazionale (oggi alle 12.45 la prima partita contro la Repubblica Ceca) a Bologna si parla parecchio del futuro di Leonardo Candi.
La questione è stata sollevata giovedì da Matteo Boniciolli, che giovedì ha dichiarato in conferenza stampa Chi capisce poco di questo mestiere potrebbe pensare che l’arrivo di Ruzzier possa nuocere a Candi. E invece no. Noi vogliamo che i nostri giocatori crescano per puntare all’altissimo livello. Quando Candi andrà all’Olimpia Milano non avrà accanto Selleri e Boniciolli, ma Kalneitis e Cinciarini. Ingaggiando Ruzzier e mettendo Campogrande come terzo competitor per il ruolo di playmaker, noi gli facciamo vivere – nel suo ambiente e in una squadra costruita per vincere - le stesse situazioni che vivrà in Nazionale e all’Olimpia Milano o ad un’altra squadra di alto livello. Lo prepariamo a questa realtà. La volontà della società e mia di continuare a lavorare alla crescita di un ragazzo di 19 anni è assolutamente intatta, ma alzandosi gli obiettivi della società si alzano le difficoltà di ciascun giocatore, e quello che ho detto per Candi vale per tutti e poi anche Se non dovessimo andare in A1 l’anno prossimo – e non è scontato – credo che questo sarà il suo ultimo anno qui, ed è anche giusto.

A quanto si è capito tra ieri e oggi, la citazione dell'Olimpia Milano da parte del coach biancoblu non era casuale. Ieri infatti si è parlato proprio di un interesse immediato di Milano per il playmaker classe 1997. E si è poi scoperto che giovedì, prima della conferenza stampa, Matteo Boniciolli aveva parlato con gli agenti del giocatore (Gallinari e Forti, Players Group), che magari avranno espresso le loro perplessità per l'arrivo di Ruzzier e avranno ventilato la possibilità che la Milano del caso arrivi e prelevi il giocatore. Candi infatti non ha contratto, ed è tesserato come giovane di serie con la Fortitudo 103 Academy ASD, la società che gestisce il settore giovanile biancoblu. In queste condizioni, una squadra di serie A (professionistica) può prelevarlo versando una quota fissa di 100mila euro alla società dilettantistica del caso. L'idea di Milano - che di giovani prospetti ne ha già presi parecchi (Abass e Fontecchio, ad esempio) - sarebbe quella di prendere il giocatore e di lasciarlo in prestito per un anno alla Effe, ipotesi però non presa in considerazione dal club biancoblu, che non intende valorizzare giocatori altrui.

In tutto questo - ovviamente - l'ultima parola ce l'avrà il giocatore, che ha sempre espresso la volontà di restare a Bologna, nella società dove è nato e cresciuto. Vittorio Gallinari - sentito da Damiano Montanari su Stadio - ha infatti così dichiarato: in questo momento ci sono più società che aspettano le decisioni della Fortitudo e del ragazzo che però ha manifestato la volontà di restare a Bologna.

Come si risolverà quindi la faccenda? Probabilmente alla fine nessuna società di serie A verserà i 100mila euro, e Leo Candi resterà in Fortitudo firmando un contratto pluriennale, triennale o quinquennale. Questa soluzione dovrebbe tutelare tutti, sia il giocatore che la società, dato che il contratto prevederà clausole d'uscita ben definite anno dopo anno. Ed è proprio sulle clausole accessorie che si sta ancora discutendo, ma alla fine si dovrebbe trovare l'accordo.

Infine, il mercato in uscita. Damiano Montanari su Stadio riporta che Marco Carraretto non ha ancora deciso se continuare o ritirarsi (Al momento non mi è ancora arrivata un'offerta dalla Fortitudo. Sto valutando sia la possibilità di giocare, sia quella di ritirarmi. Avendo una famiglia sulle spalle e sapendo che la mia carriera cestistica non sarà infinita, potrei anche valutare l'idea di cambiare vita e di lavorare come consulente finanziario), mentre Valerio Amoroso interessa a Montegranaro, e Francesco Quaglia a varie società di serie B; Ed Daniel, infine, potrebbe finire in Israele.

(Photo by Fabio Pozzati / Iguana Press / Fortitudo Eternedile Bologna)