VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – PARTIZAN BELGRADO 79-88 (26-28; 47-45; 63-65)

L’Eurolega della Virtus – salvo miracoli – termina questa sera alla Segafredo Arena. Davanti a 1500 tifosi serbi, e a Sasha Danilovic, il Partizan porta a casa la partita e continua nel suo momento magico in Eurolega. Per i bianconeri bolognesi potrebbe essere troppo tardi per rimettersi in carreggiata, invece. Di certo ha pesato l’assenza dell’ultima ora di Shengelia – fermato dalla varicella – ma sul campo la squadra di Obradovic si è mostrata più forte. Difesa aggressiva, palle recuperate, e fisicità notevole che nell’ultimo quarto ha fatto la differenza. I due principali terminali virtussini – Teodosic e Belinelli – sono stati marcati benissimo, e a lungo andare questo ha fatto la differenza. Troppe palle perse (20!), troppi appoggi sbagliati, a questo livello non ce lo si può permettere. Nell’ultimo quarto, sfruttando la debordante fisicità di Exum, il Partizan ha preso una decina di punti di vantaggio e non si è più voltato indietro.

Cronaca: si parte con una decina di minuti di ritardo causa problemi alla strumentazione. Il Partizan imposta da subito un ritmo alto, e segna 28 punti nel primo quarto. La Virtus – pur sbagliando almeno tre facili appoggi – resta sempre a contatto. Al primo stop il punteggio è 26-28, con ottimo Ojeleye.
Il punteggio si abbassa, la Segafredo mette il naso avanti con impatto di Pajola. Il Partizan mette grande pressione sulla palla, ma Teodosic arma più volte la mano di Abass e non solo. La difesa bianconera ora è eccellente, e arriva il +8 (44-36), ma nel finale di tempo gli ospiti recuperano qualcosa. 47-45 a metà.
Dopo la pausa il Partizan piazza un 7-0 (47-52) che costringe al timeout immediata Scariolo. La Segafredo regge con i lunghi, soprattutto Mickey ma anche Bako. 63-65 al 30’.
Ultimo quarto: la tensione è alta, gli errori tanti. Belinelli perde due palloni sanguinosi, Exum la spacca con due gran schiacciate. La Virtus va in rottura prolungata, e finisce a -10 (65-75): i bianconeri non mollano, e tornano a -3 trascinati da Teodosic. Nunnally però mette una tripla pesante, di là Teodosic sfonda, e sostanzialmente finisce qui. Nel finale si vede un po’ di tutto, dai cinque secondi di Leday con palla in mano alla persa banale Virtus sull’ultima rimessa. La partita era comunque già segnata. Finisce 79-88 e qualche storia tesa tra Punter e Teodosic. Vince il Partizan con merito, e l’Eurolega bianconera potrebbe essere finita questa sera.

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – PARTIZAN BELGRADO 79-88 (26-28; 47-45; 63-65)
BOLOGNA: Mannion 0; Belinelli 0; Pajola 9; Jaiteh 14; Lundberg NE; Hackett 5; Mickey 13; Weems 0; Ojeleye 13; Teodosic 11; Abass 10. All. Scariolo
PARTIZAN: Vukcevic NE; Leday 10; Avramovic 0; Punter 17; Smailgic 9; Papapetrou 3; Exum 17; Nunnally 16; Lessort 5; Trifunovic 0; Andjusic 0; Madar 11. All. Obradovic

(foto Partizan BC)
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