LA VIRTUS VINCE ANCORA A MILANO ED E' AVANTI 2-0
A|X ARMANI EXCHANGE MILANO - VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 72-83 (21-16, 41-40; 59-58)
Nel segno di Markovic, ancora una volta, la Virtus si prende anche gara 2 a Milano e fa un passo gigantesco verso il sogno scudetto. Stavolta l’Olimpia ha tirato meglio e difeso forte, ma i bianconeri non si sono scomposti minimamente, giocando con un’intensità da Eurolega, e rispondendo colpo su colpo in ogni situazione, restando sempre a contatto. L’ultimo quarto è stato incredibile, e ancora una volta il play serbo – come in gara 1 – ha fatto le due giocate decisive in fila: tripla a giochi rotti e recupero, e poi l’equilibrio è stato rotto da un’altra tripla di Pajola. Poco altro da dire, se non che una Segafredo pazzesca è avanti 2-0 nella serie, e ora avrà – in casa – la doppia possibilità di portare a casa qualcosa che fino a pochi giorni fa pareva incredibile anche solo da nominare. 15 di Ricci, 21 e 8 falli subiti di Teodosic che è partito male ma poi è salito clamorosamente di colpi, e livello difensivo “illegale” da parte di tutti quelli messi in campo da Djordjevic. Giù il cappello, davvero.
Cronaca: nel primo quarto il clima è subito torrido. Difese dure, falli, qualche piccola storia tesa. Si va di parziali, la Virtus parte avanti 6-12, poi subisce un 10-0 che tiene avanti Milano nonostante un gioco da quattro di Belinelli: 21-16 al 10’.
Nel secondo quarto la Segafredo parte fortissimo, e torna sopra con un 9-0, costringendo Milano a oltre 4’ di digiuno offensivo. Poi arrivano varie triple biancorosse, e il terzo fallo di Pajola. I bianconeri tengono, segnano 24 punti nel quarto, e a metà il punteggio è 41-40.
Si riprende e c’è subito un doppio tecnico, prima a Weems poi a Djordjevic. Nonostante alcune fischiate non particolarmente gradite la Virtus non si scompone mai, in un terzo quarto dove si segna poco. L’intensità è mostruosa, si accendono Belinelli e Rodriguez, e al 30’ il punteggio è 59-58.
Ultimo quarto: Teodosic segna una gran tripla poi prende una gomitata in faccia non vista. L’intensità – se possibile – cresce ancora. Non segna nessuno, soprattutto Milano, che sbaglia i primi 15 (!) tiri del quarto. Poi ancora Markovic – a 3’ dalla fine – mette una tripla pesante e recupera subito dopo. Subito dopo tripla di Pajola per il +7 (63-70) a 2’40 dalla fine. Liberi Delaney, liberi Teodosic, e poi ancora tripla di Teodosic per il KO. Finisce con relativa tranquillità sul 72-83.
A|X ARMANI EXCHANGE MILANO - VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 72-83 (21-16, 41-40; 59-58)
MILANO: Punter 12; Leday 11; Moraschini 0; Rodriguez 13; Biligha 0; Cinciarini NE; Delaney 10; Shields 16; Brooks 0; Hines 4; Datome 6; Wojciechowski NE. All. Messina
VIRTUS: Belinelli 13; Pajola 5; Alibegovic 7; Markovic 3; Ricci 15; Adams NE; Hunter 4; Weems 11; Nikolic NE; Teodosic 21; Gamble 4; Abass 0. All. Djordjevic
Nel segno di Markovic, ancora una volta, la Virtus si prende anche gara 2 a Milano e fa un passo gigantesco verso il sogno scudetto. Stavolta l’Olimpia ha tirato meglio e difeso forte, ma i bianconeri non si sono scomposti minimamente, giocando con un’intensità da Eurolega, e rispondendo colpo su colpo in ogni situazione, restando sempre a contatto. L’ultimo quarto è stato incredibile, e ancora una volta il play serbo – come in gara 1 – ha fatto le due giocate decisive in fila: tripla a giochi rotti e recupero, e poi l’equilibrio è stato rotto da un’altra tripla di Pajola. Poco altro da dire, se non che una Segafredo pazzesca è avanti 2-0 nella serie, e ora avrà – in casa – la doppia possibilità di portare a casa qualcosa che fino a pochi giorni fa pareva incredibile anche solo da nominare. 15 di Ricci, 21 e 8 falli subiti di Teodosic che è partito male ma poi è salito clamorosamente di colpi, e livello difensivo “illegale” da parte di tutti quelli messi in campo da Djordjevic. Giù il cappello, davvero.
Cronaca: nel primo quarto il clima è subito torrido. Difese dure, falli, qualche piccola storia tesa. Si va di parziali, la Virtus parte avanti 6-12, poi subisce un 10-0 che tiene avanti Milano nonostante un gioco da quattro di Belinelli: 21-16 al 10’.
Nel secondo quarto la Segafredo parte fortissimo, e torna sopra con un 9-0, costringendo Milano a oltre 4’ di digiuno offensivo. Poi arrivano varie triple biancorosse, e il terzo fallo di Pajola. I bianconeri tengono, segnano 24 punti nel quarto, e a metà il punteggio è 41-40.
Si riprende e c’è subito un doppio tecnico, prima a Weems poi a Djordjevic. Nonostante alcune fischiate non particolarmente gradite la Virtus non si scompone mai, in un terzo quarto dove si segna poco. L’intensità è mostruosa, si accendono Belinelli e Rodriguez, e al 30’ il punteggio è 59-58.
Ultimo quarto: Teodosic segna una gran tripla poi prende una gomitata in faccia non vista. L’intensità – se possibile – cresce ancora. Non segna nessuno, soprattutto Milano, che sbaglia i primi 15 (!) tiri del quarto. Poi ancora Markovic – a 3’ dalla fine – mette una tripla pesante e recupera subito dopo. Subito dopo tripla di Pajola per il +7 (63-70) a 2’40 dalla fine. Liberi Delaney, liberi Teodosic, e poi ancora tripla di Teodosic per il KO. Finisce con relativa tranquillità sul 72-83.
A|X ARMANI EXCHANGE MILANO - VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 72-83 (21-16, 41-40; 59-58)
MILANO: Punter 12; Leday 11; Moraschini 0; Rodriguez 13; Biligha 0; Cinciarini NE; Delaney 10; Shields 16; Brooks 0; Hines 4; Datome 6; Wojciechowski NE. All. Messina
VIRTUS: Belinelli 13; Pajola 5; Alibegovic 7; Markovic 3; Ricci 15; Adams NE; Hunter 4; Weems 11; Nikolic NE; Teodosic 21; Gamble 4; Abass 0. All. Djordjevic