Reale Mutua Torino - Flats Service Fortitudo Bologna, il prepartita

Inevitabile, dopo le parole di Caja del post Pesaro, che tutti, ieri, si siano messi a giocare all'Indovina Chi per cercare di capire chi fossero i principali destinatari delle critiche del coach. Dopo una partita che poteva essere vinta come persa, ma che soprattutto è sembrata non dipendere, nel suo destino, dalla volontà della Fortitudo: l'avrebbe accolta più che conquistata in caso di vittoria, per poi invece subirla. Momento di appannamento, forse, con Fantinelli e Freeman in calo qualitativo già da un po', e Caja che già da qualche settimana parlava di squadra che vinceva ma non (lo) convinceva. Cose che possono andare bene se le avversarie sono Piacenza e Vigevano, con tutto il rispetto, ma non se si tratta di Brindisi e Pesaro, questa è la verità.
Quindi, chi sono i rei? No Mian, che nel girone di ritorno viaggia a 17 di media e il 46% da 3. No Vencato e Panni, lodati dopo la sconfitta di domenica. Nemmeno Thomas, a cui non si può buttare la croce addosso (ma che forse più che un onesto ma modesto gregariato dovrebbe dare). Si potrebbe dire nemmeno Cusin, che si sa quel che può dare. Rimangono quindi i quattro reduci dell'anno scorso più Battistini, evidentemente non in sintonia nelle ultime uscite (mai sopra i 10' giocati, quattro virgole). Ed è chiaro che c'è qualcosa sotto la superficie del mare, perchè invece di giustificare il calo come un forse umano riflusso fisico dopo la lunga rincorsa, qua si è parlato di atteggiamenti e comportamenti in allenamento. Almeno si torna a giocare, prima di una sosta di 10 giorni: andasse bene domani si potrebbe sospendere il giudizio. Uscisse una sconfitta, allora ci sarebbe di che stare attenti alle eventuali conseguenze. E' la Fortitudo, bellezza.
Torino, quindi. Rispetto alla gara di andata, intanto, non c'è più Matteo Boniciolli appiedato da problemi di salute e sostituito da Paolo Moretti. La squadra continua a navigare in posizioni mediobasse, rendendo meglio in trasferta (6-8) che non in casa (5-8), con continui alti e bassi, partite perse per un nonnulla e buone prestazioni, insomma tutto e il contrario di tutto. 16 di media per l'ala Taylor, come 16+9 per il lungo Ajayi. 10 ne mette il solito Montano, e poi un gruppo di italiani che può esplodere come implodere senza dare preavvisi. Al Paladozza vinse Torino al supplementare, per la cronaca.
Si gioca mercoledì, ore 20.30, diretta LNP Pass e Radio San Luchino.