VIRTUS, VERSO UNA SQUADRA DI GIOVANI CON CAVICCHI IN PANCHINA?
La premessa è che fino a martedì 31 maggio - giorno del consiglio di indirizzo della Fondazione - si parla necessariamente di ipotesi, dato che a oggi di certezze in casa Virtus non ce ne sono.
Però l'impressione di questi giorni è che, se non arriverà un compratore o un socio forte (cosa che a oggi pare decisamente lontana) la Virtus andrà avanti con la proprietà attuale, magari epurata di qualche elemento che non ci vorrà più stare, e con un progetto di minima per la serie A2, sperando sempre che nel prossimo futuro arrivi qualcuno che sottoscriva l'aumento di capitale tuttora aperto e quindi decida di prendersi onori e oneri della gestione della società.
In questo caso - come riporta Luca Muleo su Stadio oggi - la miglior opzione praticabile (per non dire l'unica) sarà quella di puntare sulla linea verde, lanciando i giovani del proprio settore giovanile come Lorenzo Penna, Tommaso Oxilia, Alessandro Pajola e Roberto Vercellino, e promuovendo in panchina Daniele Cavicchi.
In quest'ottica il rientro di Gherardo Sabatini (classe 1994), opzione di cui si parla in queste ore, avrebbe un senso. Impossibile invece pensare di poter confermare qualcuno degli italiani "senior", che si sono svincolati dopo la retrocessione: in particolare Simone Fontecchio pare diretto a Reggio Emilia, che gli offrirebbe un quadriennale, mentre su Valerio Mazzola è in forte pressing Varese.
(foto Getty Images - Roberto Serra, Iguana Press)