Riccardo Cortese, che sabato sfiderà la sua ex squadra con Ferrara, è stato intervistato da Damiano Montanari su Stadio.
Ecco un estratto delle sue parole.

Affronteremo una Fortitudo completamente diversa da quella che abbiamo sempre visto. Ora il gioco è incentrato molto di più sui singoli. Tra gli esterni ci sono diverse bocche da fuoco. E la palla in post basso per Mancineli è uno schema che funziona sempre. Mi aspetto una partita tosta contro una squadra esperta e costruita per salire di categoria.

Sulla reazione attesa dopo la brutta sconfitta di Imola. Saremo al completo e pronti a riscattare un ko frutto più dei nostri demeriti che dei loro meriti. A Imola non siamo riusciti a concretizzare in attacco quanto di buono avevamo prodotto.

Un giocatore da togliere alla Fortitudo. Sicuramente Mancinelli, perché senza di lui la squadra giocherebbe affidandosi solo al talento individuale negli uno contro uno. Mancio è fondamentale non solo per quello che fa singolarmente, ma anche per le sue qualità di regista aggiunto. Se poi Legion facesse un po' meno canestro, sarei anche più contento.

Il duello Hall-Mancinelli. Sarà una delle chiavi della partita. Mike mi ha stupito. E' una persona molto umile, un trascinatore e un esempio per tutti. Un po' come Mancinelli per la Fortitudo.

Sul fatto che Cortese non sia mai tornato alla Fortitudo nonostante diversi abboccamenti. Per diversi motivi. L'ultima volta che mi hanno cercato è stato durante gli scorsi playoff. La Fortitudo stava ancora giocando. Ci sono state delle chiacchiere. Poi io non potevo più aspettare e ho firmato un prolungamento di 2 anni più 1 con Ferrara.
Conservo ancora bellissimi ricordi dell'ambiente. Ora sono il capitano di Ferrara e voglio fare bene qui. Ma mai dire mai.


Sul lavoro di Boniciolli. Allenare in una piazza ambiziosa come la Fortitudo non è da tutti. Boniciolli ha iniziato a lavorarci in Serie B con un programma pluriennale. Non mi sarei mai aspettato una crescita tanto veloce dell'Aquila, ma ne sono contento, perché la pallacanestro italiana ha bisogno che la Fortitudo torni in Serie A.
E' qualche anno che, nello scherzo, gli chiedo quando mi allenerà. E' sempre stato un coach duro, ma molto affascinante. Sarebbe molto interessante, un giorno, poter fare un'annata con lui.

un messaggio ai tifosi biancoblu. Verranno in tanti, ma non per me, per la Fortitudo. Il loro amore per la squadra è unico. Ma sabato vincerà Ferrara.

Infine, sempre Stadio riporta che da ieri con la Effe si allena l'ex Martino Mastellari, in attesa di trovare squadra.

(foto Pierfrancesco Accardo)

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