La Fortitudo ha chiuso il "giro di presentazioni" della nuova società ieri, con le parole del nuovo vicepresidente Teo Alibegovic. In questi giorni hanno parlato tutti, dal nuovo presidente Stefano Tedeschi, al main sponsor e socio Matteo Gentilini, a coach Caja e i giocatori vecchi e nuovi. Dal punto di vista societario la volontà è che i ruoli siano chiari e ben definiti, a differenza della mancanza totale di organizzazione della scorsa stagione, per usare parole di Gentilini.
Il prossimo passo della società sarà il lancio della campagna abbonamenti, a stretto giro di posta, con l'intenzione dichiarata di tornare a riempire il PalaDozza.


Per quanto riguarda il campo, invece, la squadra lavora a Zola Predosa agli ordini di coach Attilio Caja. Undici giocatori senior, con gerarchie definite e la scelta - decisamente inconsueta ma intrigante - di avere i due stranieri entrambi sotto canestro e di affidarsi a un reparto esterni tutto italiano. Il primo appuntamento amichevole per vedere la nuova Effe in campo sarà tra una settimana circa, al memorial Pajetta di Udine, contro i croati del Srkljevo. Non c'è un obiettivo definito, se non quello dei playoff e comunque se possibile far meglio dell'anno scorso. Nel medio periodo comunque la volontà di tutti è quella di riportare la Effe in serie A.

(foto Valentino Orsini - Fortitudo Pallacanestro Bologna 103)

“Salotto Bianconero”: la nuova puntata su Facebook e Youtube
La clamorosa vittoria dell'Italia contro gli USA a Colonia