Ieri sera su radio108web, nel programma POSSESSO ALTERNATO è andata in onda l’intervista doppia alla “dinastia” Binelli.
“Gus” e Thomas hanno dato vita ad un viaggio nel tempo, partendo da un passato glorioso con destinazione futuro. Un’ora piena di aneddoti curiosità da poter riascoltare in qualsiasi momento attraverso il podcast.
Qui sotto un breve estratto:

D: Augusto, ci racconti il Thomas giocatore?
R: é difficile per me poiché sono di parte, Thomas è un buonissimo tiratore sia da due che dalla lunga distanza, gioca poco spalle a canestro perché in campo copre i ruoli di tre e quattro. Dovrebbe sviluppare maggiormente il gioco spalle a canestro, presente nel suo baglio tecnico, ma ad oggi gli viene chiesto di fare altro.
In difesa a Monroe (due anni fa ndr) era in grado di cambiare e tenere anche avversari più piccoli e veloci.


D:Thomas qual è il tuo giocatore preferito in NBA?
R: Chiaramente Lebron James anche se il preferito di tutti i tempi rimane Allan Iverson.
Kevin McHale dei Celtics (propone Augusto…) “No no, quello no.”


Q: Augusto di ritorno dagli USA hai subito vinto uno scudetto e poi sei andato a Zagabria a giocare in Coppa Campioni contro il Cibona di un giovane Drazen Petrovic, hai qualche ricordo?
R: Certo, segnai i miei primi 30 punti mentre lui ne mise a referto 31 punti. Siamo coetanei e in NBA siamo stati scelti allo stesso draft (1986 ndr) io chiamato con la scelta numero 40 mentre lui alla 60.

D: Thomas, è notizia di pochi giorni fa l’ennesima evoluzione della G.League, con le nuove regole sta attirando sempre più giocatori dalla High School, cosa cambierà in chiave futura?
R: Cambieranno molte cose, lo stesso Jalen Green salterà il college avendo ricevuto un’offerta di 500.000$ dalla lega americana più una borsa di studio che gli permetterà di terminare il college. La NCAA sarà dunque costretta a eliminare nuovamente la regola del “one and done”.

D: Augusto puoi lasciarci un tuo ricordo della finale di Coppa Coppe giocata a Firenze nel 1988?
R: L’infortunio di Brunamonti subito in partita ci aveva destabilizzato tutti, per fortuna Coldebella l’ha sostituito facendo un partitone. Il ricordo più bizzarro però è stato vedere Roberto sdraiato per terra, le mani in testa per il forte dolore alla caviglia, il massaggiatore arrivando di corsa ad assisterlo, gli appoggiò la borsa del ghiaccio in testa convinto che si fosse fatto male lì. Questo suscitò un momento di ilarità.

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