Germani Brescia - Virtus Segafredo, pagelle e interviste
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA
Lundberg voto 7 – Ottimo dall’arco, 4/6 da tre, tra cui quella sulla sirena del terzo quarto che è di notevole importanza, perché taglia le gambe all’ultimo tentativo di rimonta bresciana.
Belinelli voto 7.5 – Nel giorno del suo 38° compleanno parte con qualche problema contro Petrucelli, poi risponde da campionissimo. Si accende nel terzo quarto con 13 punti in 5’ – è il break che spacca la partita - smazza anche 4 assist, guida i suoi alla vittoria.
Pajola voto 7.5 – Partita di grande solidità. Difesa, 5 assist, ma anche 7 rimbalzi e soprattutto 10 punti, tirando tanto e bene.
Dobric voto 6 – Buona prova difensiva, in attacco sostanzialmente non si vede. Nel finale di partita, suo malgrado, si trova coinvolto nel parapiglia venendo spinto da Burnell addosso a coach Banchi.
Mascolo voto 5.5 – Otto minuti con un canestro e svariate difficoltà.
Lomazs voto 6.5 – Più solido di altri compagni nel ruolo di vice-play.
Shengelia voto 6 – Tante sportellate e parecchi errori. Tre perse, e l’espulsione finale per essersi alzato dalla panchina dopo la spinta di Burnell a Dobric.
Menalo voto NG – Momento di gloria a fine partita
Polonara voto 8 – Partita eccellente. 14 punti in 16’ e 4/4 da tre. In più la solita grinta, rebus insolubile per la difesa bresciana.
Zizic voto 7 – Partita di enorme sacrificio difensivo su Bilan. Difesa, sportellate e tenuta a rimbalzo (8), senza avere praticamente mai l’occasione di tirare.
Dunston voto 6 – Lotta come sempre, ma contro Bilan fa decisamente più fatica di Zizic.
Abass voto 7.5 – Tre triple nel secondo quarto, e per il resto una grande prova difensiva e di impatto fisico, condita da una super schiacciata nel finale.
Le parole di Luca Banchi
Vittoria importante, convincente. Alla fine di un ciclo di gare serrate siamo riusciti a giocare un’ottima prova difensiva, e per lunghi tratti di gara abbiamo avuto un attacco adeguatamente bilanciato. E in termini di continuità una gara meglio controllata rispetto alle ultime uscite. Avevamo la volontà di giocare una gara importante e di spessore a dispetto della stanchezza del poco tempo per prepararla. Ci mancava qualche giocatore, c’è stato un bello sforzo collettivo.
In generale ho visto una cosa per noi indispensabile, un buon atteggiamento collettivo, che è il segreto per cui anche nelle ultime uscite avevamo giocato dei primi tempi di altissimo profilo, eravamo davanti a Kaunas e avevamo giocato due quarti di spessore a Belgrado, prima degli errori finali. C’è il marchio della squadra, se riusciamo a spalmare l’efficienza e tenere i due quintetti ad alto regime è tutta un’altra storia. Il dato più importante è che la squadra ha avuto un buon regime di rendimento chiunque fosse in campo.
La difesa su Della Valle? Non puoi mandare un solo giocatore in missione su di lui, e Brescia ha comunque un attacco molto armonico. Abbiamo lavorato bene – di squadra – con attenzione ai dettagli, anche con discreto lavoro a rimbalzo. Credo che abbiamo fatto un lavoro egregio.