Stefano Mancinelli è stato sentito dal Carlino. Un estratto dell'intervista.

"Purtroppo arriviamo a questo appuntamento dopo aver subito parecchie sconfitte, per cui in campo dovremo dare l'anima, pensando soprattutto al fatto che questi due punti ci servono tantissimo. Anche senza pubblico questa resta una partita particolare che porta con sé un fascino tutto suo.
I tifosi in un qualche modo ci saranno: non so come, ma sicuramente qualcosa si inventeranno. All'orecchio non mi è arrivato nulla, ma conoscendoli troveranno il modo per farci sentire il loro sostegno pur rispettando tutte le norme di sicurezza.
Fermare il campionato? Non lo so. Non sono un medico e leggo quello che viene deciso. Se ci fanno giocare noi giochiamo, se ci bloccheranno significa che è giusto farlo. Non sono nessuno per poter dire cosa bisogna fare, mi fido di chi deve decidere e faccio quello che mi viene chiesto.
L'ultimo posto preoccupa? Un po' sì perché siamo partiti male, però abbiamo sia il tempo che le potenzialità per recuperare, per cui sono fiducioso.
Problemi tra allenatore e squadra? Credo proprio di no. I tanti infortuni ci hanno spiazzato, nessuno si aspettava una falsa partenza dato che all'inizio tutti ci accreditavano per un campionato diverso. Sono cose che possono succedere, ma è in queste condizioni che si vede la vera forza dei giocatori, dell'allenatore e della società. Bisogna reagire tutti insieme per migliorare la nostra classifica e uscire presto da questa situazione"


(Foto di Valentino Orsini/ Fortitudo Pallacanestro Bologna)

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