KIGILI BOLOGNA

Fantinelli - voto 6,5 – (9pti, -, 3/3, 1/2) - Pilota automatico pur con qualche piccolo ritardo difensivo, poi la partita è tale da non dovergli chiedere eccessi nel minutaggio. E alla fine diventa ordinaria amministrazione, se così si può dire.
Thornton - voto 6,5 – (16pti, 3/3, 2/5, 3/6) - Parte in quarta, poi è bravo a gestire l’ormone senza andare a cercare operazioni in solitaria oltre lo strenno necessario. Meglio amalgamato con il resto della truppa.
Aradori - voto 6,5 – (12pti, 3/3, 3/5, 1/3) - Lascia che la partita venga a lui senza andare a cercare esagerazioni, ne esce con i punti che nel terzo quarto chiudono quel che di aperto era rimasto.
Davis - voto 5 – (5pti, -, 1/3, 1/3) - Il contropiede solitario con pallone finito probabilmente dal kebabbaro fuori dal Paladozza è, in qualche modo, la pietra tombale della sua giornata.
Paci - voto 5 – (0pti, -, 0/1, -) - Sempre l’impressione di essere un frame in ritardo rispetto alla necessità. E non siamo su Dazn.
Panni - voto 6,5 – (8pti, -, 1/1, 2/4) - Sua la doppia tripla che è il primo spareggio di una gara prima in pareggio. Poi gira la boccia con buona gestione, poche sbavature e non serve usare la biro dove si capisce comunque anche con la matita.
Italiano - voto 6,5 – (12pti, -, 3/4, 2/4) - Sa subito dove andare a parare, e poi resta attaccato a quel che deve restare a sua gestione senza particolari fronzoli per poi bombardare alla fine.
Cucci - voto 7 – (16pti, 4/4, 3/3, 2/3) - Giornata di riscatto al tiro dopo il prefisso romano telefonato a Cento. Poi è normale che si soffra a rimbalzo davanti a tentacoli più lunghi, ma sa dove altrimenti andare a rendersi utile.
Barbante - voto 6,5 – (8pti, 2/2, 3/7, 0/1) - Ottimo impatto, poi gestisce con parsimonia il momento in cui la carrozza torna zucca.
Niang - voto NG – (0pti, -, 0/1, -)

HDL NARDO’

Vasl - voto 6,5 – (18pti, -, 0/1, 6/9) - Mano che meriterebbe altro palcoscenico.
Stojanovic - voto 6,5 – (17pti, 2/4, 6/12, 1/5) - Deve andare oltre quel che forse è nelle sue corde.
La Torre - voto 5 – (2pti, -, 1/2, 0/2) – Tre falli subito, fine della festa.
Poletti - voto 5 – (17pti, 7/7, 5/14, 0/3) - Doppia doppia che però non dice di come il tabellino si sia mosso quando erano già pronte le docce, negli spogliatoi. Prima, tanti e tanti ferri.
Donda - voto 5,5 – (2pti, -, 1/2, -) - Non capisce bene da che parte andare a sbattere.
Parravicini - voto 5 – (2pti, 2/2, 0/1, 0/2) - Nulla da segnalare, o quasi.
Baldasso - voto 4,5 – (4pti, 1/1, 0/2, 1/7) - Evidenemente ha un cognome che al Paladozza, in generale, fortuna non ne ha.
Borra - voto 5 – (0pti, -, 0/3, -) - Obnubilato dall’infortunio e dalle premiazioni prepartita.
Kebe - voto NG – (0pti, -, 0/1, -)

VERBA MANENT

Dalmonte - Abbiamo reso facile la partita con il contributo di tutti, e non era scontato. Siamo riusciti a farci scivolare l’impatto emotivo con il Paladozza, poi siamo stati solidi, sia in difesa che – con qualche sbavatura – in attacco. Affrontavamo una squadra che veniva da una vittoria euforica, ed è senza Ceron e con Borra ancora indietro, ma che è squadra vera. Abbiamo lavorato su Stojanovic e Poletti, per poi crescere anche sulla difesa di Vasl. Ma ripeto, dopo le prime battute, siamo stati solidi dietro e corretti davanti. Era la mia prima volta qui, anche io ho dovuto un attimo battere l’emozione: qualcosa di speciale e straordinario, credo che il numero degli abbonati significhi una fidelizzazione verso questo simbolo che è assolutamente unico. In altre piazze di serie A festeggiano quando hanno 1500 abbonati, il nostro è un contorno da Eurolega. E questo deve darci un grande senso di responsabilità verso questi numeri. Il coro finale? L’ho sentito di sfuggita, io già salgo a pochi minuti dalla fine per fumare l’ultima sigaretta e negli ultimi minuti stavo gestendo un timeout. Ringrazio per l’attaccamento verso la squadra, poi se nei cori c’è un nome e cognome, anche se è quello dell’allenatore, io lo estendo a tutti. Ripeto, è stata una specie di ‘doccia emotiva’, sapevo che sarebbestato un impatto da gestire sia da parte dei giocatori che da parte mia. Dovevo avere il controllo anche in questa direzione, perché potevamo subirlo, ed era giusto accettare eventuali errori di foga senza dare giudizi, perché non sarebbero stati giusti. Oggi abbiamo avuto continuità dal punto di vista fisico e tutti hanno saputo contribuire, e questo per noi è estremamente importante: di solito non parlo dei singoli, ma in tutte le regole ci sono le eccezioni e io lo voglio fare per Biordi. L’ho detto davanti alla squadra, lo dico anche in pubblico: la sua occasione ci sarà, è un giocatore che sarà utile e che merita una chance per quello che fa sempre in allenamento. Io lo dovrò premiare, perché quello che fa tutti i giorni va rispettato.

Di Carlo - Questa partita per noi è stata una bellissima opportunità, ma siamo ancora indietro visti i problemi in preseason. Ringrazio i tifosi che sono venuti qui in grande numero, per noi giocare al Paladozza è stato un onore e per questo pur con passivo importante abbiamo cercato di restare in partita fino alla fine.

Il video grazie a Sportpress

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