Eurolega, la Virtus domani in campo contro Monaco
PREVIEW VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA-AS MONACO
Da Monaco (di Baviera) a Monaco (nel principato), sempre Eurolega per la Virtus. La vittoria in Germania ha dato consistenza ad una Segafredo dalle rotazioni ridotte ma dalla faccia solida, ora l’attende sul proprio parquet una della formazioni col dichiarato intento di approdare alle F4. I monegaschi sono la squadra col maggior talento tra gli esterni, non sempre sotto controllo, dove annoverano James, Loyd, Okobo e Strazel, tutta gente capace di vincere partite mettendosi in proprio, da poche giornate si è riattivato il computer Calathes, per provare a mettere ordine al tutto. Tra i lunghi ci sono i centimetri senza fine di Papagiannis, Montiejunas, l’ex Jaiteh e Cornelie, con soluzioni in controtendenza col basket moderno prevedendo 2 torri in campo in contemporanea. A collegare i reparti Blossomgame (che la Virtus ricorda bene dai tempi di Ulm), Tarpey, ma soprattutto Alpha Diallo, uno dei giocatori più preziosi dell’intera competizione. All’andata fece il suo anche Vitto Brown, un 4 esterno, che ultimamente ha meno minuti. La grande novità rispetto all’andata siede in panchina. Giubilato Saša Obradović (tra i dubbi dei più, suoi giocatori compresi) è arrivata la leggenda vivente che corrisponde al nome di Vasilīs Spanoulīs, che dopo aver vinto tutto da protagonista assoluto in campo, si è trovato presto alla guida di un top team. Sorta di predestinato di lusso, ha preso in mano la Roca mantenendo di fatto l’andamento del predecessore, nei numeri poco è cambiato in fatto di risultati, resta una squadra molto sbilanciata dalle iniziative dei singoli, a volte un po’ troppo prevedibile nei finali. E’ il secondo attacco della manifestazione, non svetta negli assist ed è la peggiore nelle palle perse, anche se fine a se stesse perché concede rari recuperi. Forte a rimbalzo (2° assoluta), e tra le migliori di conseguenza a non concederne, gioca gli stessi possessi della Virtus e tira poco dall’arco, poiché i suoi talentuosi esterni amano battere l’uomo ed andare al ferro. Non bene ai liberi, svetta invece nel forzare palle perse (migliore di tutte). Subisce molti più cesti da 2 che da 3, ma resta una squadra di difficile lettura perché tutto cambia (spesso nel bene, ma anche nel male) sui giochi in 1 contro 1 dei suoi esterni. Per la Virtus (nel mezzo di voci di mercato) un’altra partita dove prendere forza e confidenza col sistema di Ivanovic che svariati benefici pare averli apportati, i successi in Eurolega portano ossigeno anche in Italia, quindi i reduci di questo momento saranno sicuramente molto carichi di fronte ad un avversario del genere.
Si gioca giovedì ore 20:30 alla Segafredo Arena, diretta Sky, Dazn e NettunoBolognaUno.