VARESE - VIRTUS: PAGELLE, STATISTICHE E INTERVISTE
OBIETTIVO LAVORO BOLOGNA
Gaddy - voto 6 – (6pti, -, 3/6, 0/1) – Meno peggio di quanto non dica il -2 di valutazione totale, sembra però giocare sempre sui suoi toni, senza capire più di tanto dove e quando andare a modificare lo spartito.
Vitali - voto 5,5 – (2pti, 0/1, 1/3, 0/2) – Si lascia irretire da un tecnico che costringe a chiamarlo fuori per un po’. Rientra con qualche difesa ma ritmo offensivo che non è intonatissimo.
Fontecchio - voto 6,5 – (13pti, 3/4, 2/5, 2/6) – Quasi unico a crederci sul -18, anche se a forzare in attacco esce fuori la sua per ora atavica improvvisazione nel cercar soluzioni. Dietro fa il suo.
Odom - voto 6 – (11pti, 1/4, 2/3, 2/4) – Esce alla distanza, superando correnti gravitazionali e problematiche iniziali. Però, ahilui, non basta.
Pittman - voto 6 – (11pti, 3/4, 4/7, -) – Parte servito ad ogni azione e con ottimi risultati, poi la continua disperata ricerca delle sue manone diventa quasi un problema per un attacco che si dimentica di fare altre cose, rendendolo suo malgrado quasi una palla al piede. Poca, come sempre, l’autonomia.
Williams - voto 5,5 – (2pti, -, 1/2, 0/1) – Il classico pomeriggio di chi fa poco per lasciare rimpianti, ma che nemmeno ha poi tante occasioni per provarci.
Fells - voto 7 – (18pti, -, 3/6, 4/6) – Meglio non poteva fare, dando idea di essere già avanti nel libretto delle istruzioni. Tira, non forza, cerca gli altri, 6 rimbalzi. Ora, che non faccia come tanti americani che alla prima sembrano cloni di MJ e alla terza si trasformano in bagagli.
Mazzola - voto 6,5 – (12pti, 1/2, 4/5, 1/3) – Sfarfalla in vari modi dietro, ma offre alla Virtus opzioni di quintetto più equilibrati.
Cuccarolo - voto 5,5 – (0pti, -, 0/1, -) – Gancione ciccato senza particolari colpe, niente altro.
OPENJOB METIS VARESE
Ukic - voto 6,5 – (15pti, 3/3, 3/8, 2/2) – Sfagiola tutto in fiammate, basta e avanza.
Galloway - voto 6,5 – (15pti, 3/4, 0/1, 4/8) – Dominante prima, dopo sta a guardare.
Kuksiks - voto 6 – (0pti, -, -, 0/3) – Tappezzeria davanti, sudore dietro.
Faye - voto 6,5 – (6pti, 3/3, 0/1, 1/2) – Fa il suo a rimbalzo, niente oltre.
Davies - voto 6,5 – (13pti, 1/2, 6/6, 0/2) – Muscoli senza però diventare calamita di tutto il resto del mondo.
Wayns - voto 6,5 – (14pti, 6/6, 1/4, 2/7) – Verticalizza e attacca, pure troppo.
Cavaliero - voto 5,5 – (9pti, 4/4, 1/2, 1/2) – Si ingobbisce come solito alla ricerca di spazi che non ci sono, meglio alla fine.
Campani - voto 6,5 – (10pti, -, 5/8, -) – Trova anfratti dove far male.
Le parole di Giorgio Valli - Le statistiche dicono poco, noi abbiamo giocato meglio dietro che non davanti, specie nel secondo tempo quando siamo stati fisici e siamo riusciti ad essere degni dopo un brutto secondo quarto. Siamo stati più aggressivi, cercando di recuperare uno svantaggio importante, ma dobbiamo alzare il livello mentale perché non siamo ancora pronti per fare bene in trasferta dopo la buona gara di lunedì, serve maturità per stare concentrati 40’ fuori casa, altrimenti diventa difficile, non basta quello che facciamo durante la settimana.
L'esordio di Fells fa ben sperare? Sicuramente. Fells è un buon giocatore, ma da solo non può cambiare la vita a questa squadra. Come non la cambierà il rienteo di Ray. Sicuramente miglioreremo, ma dobbiamo migliorare tutti quanti perché a questi livelli non bastano uno o due solisti. Dobbiamo ripartire da quanto di buono fatto contro Sassari, resettare tutto e ripartire da zero.
Le parole di Paolo Moretti - Il secondo quarto ha rotto la partita e ci ha fatto prendere un margine meritato per come stavamo giocando il quel frangente. Poi non so se c’è stato un discorso tipo gol sbagliato-gol subito, a inizio terzo quarto abbiamo costruito buonissimi tiri alternati a ottime difese, ma li abbiamo sbagliati. E come una specie di legge divina, chi sbaglia paga, e loro sono rientrati mentre noi smarrivamo idee. Abbiamo avuto la forza di un guizzo a fine terzo quarto con tiri liberi che ci hanno dato un minimo di margine, ma è rimasta un po’ troppa superficialità e la partita è rimasta sì nelle nostre mani, ma con un equilibrio che non si è mai davvero spezzato. Ma abbiamo vinto contro una squadra in salute, che ci ha messo in difficoltà, e con un centro come Pittman che è un grattacapo non semplice da contrastare.
Gaddy - voto 6 – (6pti, -, 3/6, 0/1) – Meno peggio di quanto non dica il -2 di valutazione totale, sembra però giocare sempre sui suoi toni, senza capire più di tanto dove e quando andare a modificare lo spartito.
Vitali - voto 5,5 – (2pti, 0/1, 1/3, 0/2) – Si lascia irretire da un tecnico che costringe a chiamarlo fuori per un po’. Rientra con qualche difesa ma ritmo offensivo che non è intonatissimo.
Fontecchio - voto 6,5 – (13pti, 3/4, 2/5, 2/6) – Quasi unico a crederci sul -18, anche se a forzare in attacco esce fuori la sua per ora atavica improvvisazione nel cercar soluzioni. Dietro fa il suo.
Odom - voto 6 – (11pti, 1/4, 2/3, 2/4) – Esce alla distanza, superando correnti gravitazionali e problematiche iniziali. Però, ahilui, non basta.
Pittman - voto 6 – (11pti, 3/4, 4/7, -) – Parte servito ad ogni azione e con ottimi risultati, poi la continua disperata ricerca delle sue manone diventa quasi un problema per un attacco che si dimentica di fare altre cose, rendendolo suo malgrado quasi una palla al piede. Poca, come sempre, l’autonomia.
Williams - voto 5,5 – (2pti, -, 1/2, 0/1) – Il classico pomeriggio di chi fa poco per lasciare rimpianti, ma che nemmeno ha poi tante occasioni per provarci.
Fells - voto 7 – (18pti, -, 3/6, 4/6) – Meglio non poteva fare, dando idea di essere già avanti nel libretto delle istruzioni. Tira, non forza, cerca gli altri, 6 rimbalzi. Ora, che non faccia come tanti americani che alla prima sembrano cloni di MJ e alla terza si trasformano in bagagli.
Mazzola - voto 6,5 – (12pti, 1/2, 4/5, 1/3) – Sfarfalla in vari modi dietro, ma offre alla Virtus opzioni di quintetto più equilibrati.
Cuccarolo - voto 5,5 – (0pti, -, 0/1, -) – Gancione ciccato senza particolari colpe, niente altro.
OPENJOB METIS VARESE
Ukic - voto 6,5 – (15pti, 3/3, 3/8, 2/2) – Sfagiola tutto in fiammate, basta e avanza.
Galloway - voto 6,5 – (15pti, 3/4, 0/1, 4/8) – Dominante prima, dopo sta a guardare.
Kuksiks - voto 6 – (0pti, -, -, 0/3) – Tappezzeria davanti, sudore dietro.
Faye - voto 6,5 – (6pti, 3/3, 0/1, 1/2) – Fa il suo a rimbalzo, niente oltre.
Davies - voto 6,5 – (13pti, 1/2, 6/6, 0/2) – Muscoli senza però diventare calamita di tutto il resto del mondo.
Wayns - voto 6,5 – (14pti, 6/6, 1/4, 2/7) – Verticalizza e attacca, pure troppo.
Cavaliero - voto 5,5 – (9pti, 4/4, 1/2, 1/2) – Si ingobbisce come solito alla ricerca di spazi che non ci sono, meglio alla fine.
Campani - voto 6,5 – (10pti, -, 5/8, -) – Trova anfratti dove far male.
Le parole di Giorgio Valli - Le statistiche dicono poco, noi abbiamo giocato meglio dietro che non davanti, specie nel secondo tempo quando siamo stati fisici e siamo riusciti ad essere degni dopo un brutto secondo quarto. Siamo stati più aggressivi, cercando di recuperare uno svantaggio importante, ma dobbiamo alzare il livello mentale perché non siamo ancora pronti per fare bene in trasferta dopo la buona gara di lunedì, serve maturità per stare concentrati 40’ fuori casa, altrimenti diventa difficile, non basta quello che facciamo durante la settimana.
L'esordio di Fells fa ben sperare? Sicuramente. Fells è un buon giocatore, ma da solo non può cambiare la vita a questa squadra. Come non la cambierà il rienteo di Ray. Sicuramente miglioreremo, ma dobbiamo migliorare tutti quanti perché a questi livelli non bastano uno o due solisti. Dobbiamo ripartire da quanto di buono fatto contro Sassari, resettare tutto e ripartire da zero.
Le parole di Paolo Moretti - Il secondo quarto ha rotto la partita e ci ha fatto prendere un margine meritato per come stavamo giocando il quel frangente. Poi non so se c’è stato un discorso tipo gol sbagliato-gol subito, a inizio terzo quarto abbiamo costruito buonissimi tiri alternati a ottime difese, ma li abbiamo sbagliati. E come una specie di legge divina, chi sbaglia paga, e loro sono rientrati mentre noi smarrivamo idee. Abbiamo avuto la forza di un guizzo a fine terzo quarto con tiri liberi che ci hanno dato un minimo di margine, ma è rimasta un po’ troppa superficialità e la partita è rimasta sì nelle nostre mani, ma con un equilibrio che non si è mai davvero spezzato. Ma abbiamo vinto contro una squadra in salute, che ci ha messo in difficoltà, e con un centro come Pittman che è un grattacapo non semplice da contrastare.