Vince Hunter ieri è stato squalificato per tre mesi, dopo essere stato trovato positivo al Carboxy THC in occasione di gara 4 di finale scudetto. Era la sentenza attesa, in base all'articolo 11.2.4.1 del codice antidoping NADO Italia.
Qualora l’Atleta sia in grado di stabilire che qualsiasi assunzione o uso si sia verificato fuori competizione e non sia correlato alla prestazione sportiva, il periodo di squalifica sarà pari a tre (3) mesi di squalifica.
Inoltre, il periodo di squalifica calcolato ai sensi del presente articolo 11.2.4.1 può essere ridotto a un (1) mese se l’Atleta o altra Persona completino in modo soddisfacente un programma riabilitativo per la Sostanza d’abuso, approvato da NADO Italia. Il periodo di squalifica stabilito nel presente articolo 11.2.4.1 non è soggetto ad alcuna riduzione sulla base di quanto disposto all’articolo 11.6.

La decorrenza della squalifica parte dal giorno del controllo, ovvero 11 giugno. Un mese è già stato scontato, e il 10 settembre tutto terminerà. In sostanza Hunter non salterà nemmeno una partita ufficiale con le Vu Nere, che partiranno in Supercoppa il 18 settembre. Per ora la società non ha comunicato nulla in merito: è probabile che il lungo di Detroit se la caverà con una semplice multa.

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