Il big match del campionato femminile va in scena alla Segafredo Arena, di fronte ad una bella cornice di pubblico, in cui spicca una chiassosa rappresentanza degli ultras veneziani con striscioni al seguito

Bologna è ancora menomata per l’assenza di Andrè (oggi in tenuta da gioco ma solo per onor di firma) e affronta la partita con Venezia con Pasa, Dojkic, Zandalasini, Peters e Rupert.

La Cronaca

La partita è però e purtroppo, un assolo di Venezia che, sin dalle prime battute, è la sola padrona incontrastata del campo; la coppia Berkani Makurat fa malissimo alle bianconere,sostenute da Kuier che ha una mano dolcissima da tre, la difesa virtussina è troppo molle e viene perforata costantemente dalle venete, che chiudono il primo quarto con 29 punti contro 19 delle bolognesi.

Coach Vincent prova ad inserire, ad inizio secondo quarto, Consolini sperando di ottenere l’effetto raggiunto con Roma due settimane fa ma, purtroppo, il valore delle avversarie è ben diverso e dopo due azioni che fanno sperare il pubblico bolognese, le veneziane riprendono il controllo del match e si allontanano di nuovo di circa dieci punti-serenità, contrastate, più che altro, da capitan Zandalasini sul 37-47

La partita continua sempre in un sostanziale equilibrio anche alla ripresa, minata però nel punteggio dal primo quarto mortifero, che la Reyer ha dominato; 18-18 il parziale del terzo quarto con il risultato fissato sul 55-64 e 14-16 nel quarto che fissa il punteggio finale sul 69-80 (grazie alla tripla allo scadere opera del capitano)

Ancora una volta ci siamo trovati di fronte ad una Virtus stanca, provata, molle in difesa, che non è riuscita a trovare la via del canestro in maniera continuativa, tradita dal tiro dall’arco in cui ha chiuso con un triste 28% e da alcune “bocche da fuoco” dalle polveri bagnate e sostenuta da Peters (sempre più padrona, solida e silente, della squadra), Zandalasini e Cox.

Segnaliamo la prova orgogliosa di Beatrice Barberis che inserita “a freddo” per tutto il quarto quarto a seguito dell’infortunio a Rupert (speriamo niente di grave), ha messo in campo tutto il suo orgoglio, dando vita ad una prova coraggiosa, lottando su ogni pallone contro ogni avversaria, aspettiamo l’occasione buona anche per Orsili e Del Pero

Citiamo infine la coerenza dello staff tecnico virtussino, che non ha cambiato rotta per tutti i quaranta minuti, nonostante la nave bianconera si stesse dirigendo verso una netta sconfitta, non un quintetto anomalo, non una difesa a zona, tutto è continuato come programmato peccato che Venezia avesse programmato meglio .

Tabellino

Virtus Segafredo Bologna vs Umana Reyer Venezia: 66-78 (1Q 19-29, 2Q 37-47, 3Q 55-64)

Virtus Segafredo Bologna: Del Pero, Pasa 7, Peters 21, Cox 14, Rupert 4, Barberis, Dojkic 3, Andrè ne, Zandalasini 16, Orsili, Consolini 4. Coach: Vincvent

Umana Reyer Venezia: Logoh ne, Berkani 20, Gorini, Villa 9, Nicolodi, Pan 11, Meldere ne, Makurat 5, Cubaj 2, Fassina 5, Shepard 6, Kuier 22. Coach: Mazzon

Arbitri: Radaelli R.Miniati G.Attard M.

“Salotto Bianconero”: la nuova puntata su Facebook e Youtube
La clamorosa vittoria dell'Italia contro gli USA a Colonia