VIRTUS, IL PUNTO DOPO L'ESONERO DI DJORDJEVIC
La Virtus ieri ha esonerato coach Sasha Djordjevic, assieme ai suoi fidi Bjedov e Mihajlovic. I malumori di ieri mattina hanno trovato conferma nel pomeriggio, e dopo l’allenamento c’è stato un confronto del tecnico con società e proprietà, che ha portato all’esonero. Il comunicato è stato emesso verso le 20.30 e il nome di Djordjevic rapidamente cancellato dal sito societario, ulteriore conferma che i rapporti si erano deteriorati in maniera irrecuperabile.
Il tecnico serbo paga di sicuro la quarta sconfitta interna consecutiva - con espulsione e atteggiamento della squadra inaccettabile, per sua stessa ammissione - e soprattutto la questione Belinelli. La proprietà a quanto pare non ha gradito che il campione di San Giovanni in Persiceto - in diretta RAI - non sia stato fatto giocare domenica, ma soprattutto il fatto di non averlo saputo prima.
In ogni caso, resta una mossa totalmente inaspettata, per l'allenatore che in bianconero ha riportato una coppa europea dopo dieci anni di vacche magre, e ha vinto circa il 75% delle partite allenate. Un occhio attento però avrebbe potuto notare alcuni piccoli scricchiolii, qua e là, dopo le partite decisive perse l’anno scorso (Intercontinentale e Coppa Italia) e parecchia insofferenza societaria dopo le prime due sconfitte interne di quest’anno, contro Cremona e Reggio. Però da qui all’esonero la strada è lunga, e uno dei più stupiti è stato Stefan Markovic, che su Instagram ha commentato in maniera molto dura, parlando senza mezzi termini di decisione presa da chi non capisce di basket.
Visto però che l’esonero è arrivato, evidentemente la proprietà non ritiene più che sia Djordjevic l’uomo giusto per valorizzare l’investimento fatto sul roster, in particolare Teodosic (arrivato a Bologna grazie a Djordjevic, va ricordato) e il neo-arrivato Belinelli. Anche contrattualmente Djordjevic era l’anello debole della catena, essendo in scadenza a fine anno. Tutti questi fattori possono aver contribuito a una decisione - va ripetuto - totalmente inaspettata e improvvisa, che a livello europeo ha generato davvero stupore, dato che la Virtus è l’unica squadra ancora imbattuta in Eurocup. Un terremoto, che lascerà sicuramente delle macerie, che il successore di Djordjevic avrà il non facile compito di ricostruire.
A proposito di successore, mentre la squadra è affidata a Christian Fedrigo - fino a ieri secondo vice - i nomi che girano da ieri sera sono tre. Zelimir Obradovic, che appare irraggiungibile, Sergio Scariolo che finora ha seccamente negato, e Luca Banchi che potrebbe essere il profilo più raggiungibile.
(foto Virtus Pallacanestro)