AX ARMANI EXCHANGE MILANO – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 94-82 (31-27, 48-45; 78-68)

Una brutta Virtus perde gara 3 a Milano, e torna sotto nella serie di finale. E’ stata una partita decisamente diversa dalle precedenti, giocata a ritmo altissimo, che però ha favorito Milano. La squadra di Messina ha praticamente sempre condotto, con quarti da 30 punti (primo) e 30 (terzo) segnati. La difesa bianconera è sempre andata in difficoltà, e l’Olimpia oltre al “solito” Shields (19) ha trovato protagonisti inaspettati, come Grant (14) e un dominante Melli (22), che hanno segnato canestri a volte davvero difficili. La Segafredo ha avuto un Hackett monumentale (18 e 11 falli subiti), e buone cose da Belinelli (14) e Teodosic, ma troppi giocatori sono mancati, Jaiteh in primis. E se si prendono X punti in una serie finale non si vince mai, ma proprio mai. Tra 48 ore si gioca di nuovo, e bisognerà fare molto meglio di così per non trovarsi spalle al muro.

Cronaca: si parte a ritmo altissimo, e Milano va subito avanti, 19-10 dopo 5’ con Shields e Bentil sugli scudi, contro una difesa bianconera parecchio rivedibile. I bianconeri finiscono anche a -11 (25-14), poi riescono finalmente a stringere le viti dietro e risalgono sull’asse Shengelia-Sampson-Belinelli: 31-27 al primo stop, con canestro di Biligha sulla sirena e oltre il 70% da due per entrambe le squadre.
Si riparte e Hackett firma il 5-0 che vale il sorpasso (31-32). Melli fa ottime cose, prima di fare il terzo fallo. La Virtus ha troppa fretta, e arriva pure il tecnico alla panchina bolognese dopo un fallo in attacco di Shengelia: Milano torna a +6 (46-38). Teodosic risponde a Shields, liberi di Shengelia e 48-45 a metà.
Dopo la pausa, la Segafredo prova ad avvicinarsi, ma Milano trova punti da Melli e ancora Shields. Hackett è decisamente importante, sia al tiro che nel servire Belinelli. Melli però è un rebus insolubile, e con tripla di Baldasso l’Olimpia arriva a +8 (71-63), e poco dopo anche a +11, quando mette la tripla Grant. Alibegovic mette una fortunosa tabellata da tre, ma Grant è caldissimo e sulla sirena firma il 78-68.
Ultimo quarto: Melli porta i suoi al +12, poi Messina si prende tecnico chiedendo l’antisportivo per un fallo in attacco di Shengelia su Melli, che dopo l’instant replay viene concesso. La Virtus si affida a Belinelli e Hackett, che carica di falli Baldasso. Grant e Rodriguez però non si fermano, e Melli è semplicemente eccezionale, in attacco e in difesa. La Segafredo non dà mai l’impressione di poterla riaprire, vince Milano con pieno merito 94-82.

AX ARMANI EXCHANGE MILANO – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 94-82 (31-27, 48-45; 78-68)
MILANO: Melli 22; Grant 14; Rodriguez 8; Ricci 0; Biligha 2; Hall 0; Baldasso 3; Shields 19; Alviti NE; Hines 6; Bentil 8; Datome 12. All. Messina
VIRTUS: Tessitori NE; Cordinier 3; Mannion NE; Belinelli 14; Pajola 0; Alibegovic 3; Jaiteh 8; Shengelia 10; Hackett 18; Sampson 5; Weems 7; Teodosic 14. All. Scariolo
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