Serie B Interregionale 

3^ giornata di ritorno

PIADENA-VIFERMECA OLIMPIA CASTELLO 74-81

(Parziali: 23-16 / 40-36 / 59-54)

Piadena: Bosoni ne, Zugno 7, De Martin 2, Roberto 1, Olivieri 5, Barbotti 14, Mascadri 24, Avanzini 7, Malaggi ne Forte 12, Valente 2, Marchetto ne. All: Baiardo

Olimpia Castello: Masrè 2, Costantini 6, Casanova ne, Ferdeghini, Grotti 8 Gianninoni 16, Salsini 13, Dieng 15, Adeola 14, Galletti 1, Zanetti ne, Zhytaryuk 6. All: Giordani

Arbitri: Tremamunno e Paganelli

 

E’ festa grande per l’Olimpia Castello che trova la 4^ vittoria nelle ultime 5 partite disputate a cavallo dei due gironi: 8 punti fondamentali per la classifica della Vifermeca che pesca entusiasmo e punti fondamentali nella corsa alla salvezza, oltre ad un ottimo 7° posto in graduatoria al pari proprio del Piadena e Milano (clamorosamente vittorioso nella trasferta a casa della Sangiorgese).

Successo cristallizzato negli ultimi 8 minuti di gioco, al termine di un match che definire bello ci vuole dell’ottimismo, ma ciò che conta, al 40’, sono i 2 punti in classifica contro una diretta concorrente.

Per di più, ottenendo il vantaggio negli scontri diretti: all’andata (dopo un overtime) vinse Piadena 95-92, mentre il +7 rimediato al PalaMgKvis offre ai nerazzurri il secondo scontro diretto, dopo quello strappato al Sansebasket Cremona (doppia vittoria).

Soddisfazione vera per coach Lupo Giordani che sta iniziando a fare i conti con il proprio lavoro, innanzitutto, limando ancora la differenza tra vittorie e sconfitte (6/8), dopo una lunga serie di delusioni nel girone di andata, con diverse sconfitte di misura o immeritate. 

Ora due settimane di riposo da partite ufficiali (mentre ovviamente proseguiranno gli allenamenti) per il gruppo che tornerà su un parquet domenica 7 gennaio alle ore 18,00 al PalaPatrizzoli di Fidenza, contro la Fulgor di coach Bizzozi, che inizierà il 2024 da capolista.

 

Ad inizio gara, coach Giordani getta nella mischia il quintetto formato Giannninoni, Costantini, Salsini, Dieng e Zhytaryuk. Dopo la tripla in apertura di Gianninoni, Piadena prende un vantaggio 13-7 a metà frazione, quindi Grotti accorcia lo svantaggio con una bella penetrazione (17-13), mentre la prima tripla di serata di Forte (che nella gara d’andata fu devastante con 28 punti) firma il 21-14 a poco più di un minuto dalla fine. I liberi di Barbotti e Dieng fissano il punteggio sul 23-16 di fine quarto. Quarto ricco di errori al tiro da ambo i lati..

Al 3’ del secondo parziale Adeola con grande talento trova spazio in post basso andando poi ad appoggiare a canestro in acrobazia, ma dall’altra parte Olivieri ha 3 metri di spazio per prepararsi (segnandola) la tripla del 30-23. A metà frazione, Mascadri (di gran lunga il più pericoloso dei cremonesi in serata) trova un buon guizzo in avvicinamento per il primo vantaggio in doppia cifra (36-26). Lupo Giordani chiama il timeout e al rientro in campo Adeola piazza un colpo perfetto dall’arco dell’angolo sinistro e subito dopo Gianninoni appoggia in velocità il 36-31 che fa intendere ai locali che l’Olimpia non è intenzionato a far da sparring partner. Seppur in una contesa sempre (troppo) ricca di confusione tattica e di errori al tiro da entrambi i lati del campo. De Martin si ritrova libero in area per il 40-31 a soli 30” dalla sirena. Nell’ultimo possesso del primo tempo, Gianninoni porta a spasso la difesa locale e si prende il fallo, segnando 1/2 ai liberi, ma sul rimbalzo si avventa Omar Dieng che gestisce in maniera strepitosa gli ultimi 10 secondi del cronometro, creandosi uno spazio dall’angolo destro: la sua tripla si depone nel cesto a fil di sirena, facendo arrabbiare i tifosi locali e, al contempo, gioire quelli castellani. All’intervallo ci si arriva sul 40-34 per Piadena, con l’Olimpia totalmente in partita mentalmente e fisicamente.

Al cambio campo, la tripla in apertura di Forte rimette 10 punti di margine per i padroni di casa (46-36), quindi Grotti e Barbotti segnano, con il play bolognese che si esalta dall’arco, ma Mascadri dall’altra parte è altrettanto preciso da tre punti (51-43 a metà frazione). Dopo 2 minuti a tabellone fermo, è la tripla di Forte a dare forti sensazioni ai tifosi di casa (54-45 al 7’); nel frattempo vanno registrati diversi falli tecnici equamente suddivisi tra le squadre. A 2’ dalla sirena Zhytaryuk si getta in lotta sulla trequarti per il recupero di palla in difesa e offre il contropiede di Gianninoni che segna e subisce fallo (57-50). A cavallo dell’ultimo minuto, Costantini e Salsini “danzano” con la palla in mano, mandando in tilt la retroguardia locale, con l’ala bolognese che segna con un “arresto e tiro” da manuale il 57-52. Mascadri pennella un assist per Barbotti (59-52), Dieng colpisce il ferro dall’arco, quindi nell’ultimo possesso di Piadena la difesa ospite dà battaglia con Gianninoni, Salsini e Zhytaryuk riescono a strappare la palla sulla trequarti campo, ottenendo l’ultimo tiro che si prende Salsini: sul rimbalzo Dieng è più forte di tre avversari e fissa il punteggio sul 59-54.

L’Olimpia Castello torna in campo rabbiosa ad inizio ultimo quarto e in 1’15” ribalta punteggio ed inerzia grazie alle penetrazioni di Dieng, Costantini, il libero di Salsini e il tiro in sospensione da centro area di Stefano Costantini che valgono il sorpasso sul 61-59. Ma al 3’30” Forte imita Mascadri dall’arco per un 6-0 che pare dar fiducia ai padroni di casa (65-61): in realtà, sarà l’ultimo affondo di Piadena che subirà, invece, l’allungo degli ospiti. Salsini prima segna dall’angolo poi concretizza un contropiede per il 66-65 Olimpia a metà tempo, con immediato timeout chiamato da coach Baiardo. Al rientro in campo Dieng segna allo scadere dei 24” scoraggiando ulteriormente squadra e tifosi locali (68-65), ma nell’azione successiva riceve un tecnico per proteste dopo un fallo sul tiro non fischiato. Mascadri impatta a quota 68 a 3’ esatti dalla sirena. Trenta secondi dopo Salsini arma Emmanuel Adeola dall’angolo sinistro per la tripla che mette un bel macigno (soprattutto morale) sul match (71-68). Barbotti accorcia in mezzo all’area, ma a 1’45” dalla sirena Gianninoni mette il turbo e parte per il coast to coast dopo aver rubato palla in area: Mascadri lo ferma in malo modo a metà campo e per regolamento trattasi di fallo antisportivo, con il play che prima dalla linea della carità fa 2/2, quindi realizza la tripla frontale che mette il punto esclamativo sul successo dell’Olimpia Castello. A 1’30” gli ospiti guidano 76-70 e Salsini in difesa strappa l’ennesimo pallone agli avversari che ormai appaiono sfiduciati: Gianninoni sbaglia la tripla della vittoria definitiva e dall’altra parte Mascadri non vuole arrendersi (cesto + aggiuntivo) per il 76-73 a 55”. A 30” dalla sirena Gianninoni pesca con un assist perfetto Zhytaryuk totalmente libero sotto canestro (78-73). Negli ultimi scampoli di match si segna solo su tiro libero e per l’Olimpia Castello è il momento di festeggiare la quarta vittoria nelle ultime 5 partite disputate.

 

 

3^ giornata ritorno

Piadena-Olimpia Castello                    74-81

Sangiorgese-Milano                               69-72

Ferrara-Tigers Romagna                       67-73

Sansebasket-Pizzighettone                   67-62

Bologna Basket-Fulgor Fidenza             79-73

Cernusco-Nervianese                            22.12.23**

 

Classifica:

Sangiorgese e Fulgor Fidenza 20, Pizzighettone 18, Bologna Basket, Sansebasket e Ferrara 16, Olimpia Castello, Piadena e Milano 12, Nervianese** 10, Tigers Romagna 8, Cernusco** 6.

[**una partita in meno]

 

 

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