La Virtus Segafredo tra Monaco, Scafati e Coppa Italia
L'ennesima rimonta casalinga non è riuscita, e questa volta non ha funzionato nemmeno la "Zona Iffe", dato che il danese - peraltro uno dei migliori - ha sbagliato tre volte negli ultimi due minuti. E così dopo 11 vittorie in fila per la prima volta la Virtus ha perso in Eurolega alla Segafredo Arena, contro la squadra più in forma del momento.
L'impatto fisico di Monaco era stato davvero importante, e nel primo tempo i bianconeri sono affondati a -16, rischiando di uscire dalla partita. Lì è stato bravissimo Marco Belinelli - ancora una volta il migliore dei suoi -a riagguantarla praticamente da solo. Poi nel secondo tempo la Segafredo c'è stata, eccome, anche se la differenza fisica e a rimbalzo s'è fatta sentire, e Monaco con Loyd e James è stata comunque bravissima a respingere le Vu Nere. Ciò nonostante si è arrivati al finale punto a punto. La difesa di Monaco ha fatto buona guardia su Lundberg, senza mai cambiare su di lui, e ha avuto ragione. Ma per la Virtus, onestamente, di rimpianti ce ne sono ben pochi.
Sette squadre per sei posti
Dal punto di vista della classifica, è una sconfitta pesante. Dal possibile +4 su Monaco con 2-0 negli scontri diretti la Segafredo ora si trova quinta, in gruppo con i transalpini e Panathinaikos con il record di 16-10. Il settimo posto dista una sola vittoria, mentre il decimo tre. Alla fine della regular season mancano 8 partite, 4 in casa e 4 fuori. La possibilità dei play-in terrà viva la competizione fino alla fine, perchè praticamente tutte le squadre - a parte ALBA e ASVEL - sono ancora in corsa per qualcosa. E quindi si deciderà tutto dopo la sosta per le nazionali tra il 29 febbraio - quando a Bologna arriverà Valencia - e il mese di marzo, con 5 partite di cui tre in trasferta.
Ora Scafati e Coppa Italia
Prima però c'è un'impegno in campionato, domani alle 19 contro la Scafati di Matteo Boniciolli e degli ex Julian Gamble e Alessandro Gentile, e poi le Final Eight di Coppa Italia, primo momento della stagione in cui si assegna un titolo. Conterà arrivarci nelle migliori condizioni di forma. La Virtus dovrà cercare di essere al meglio possibile, dato che qualche giocatore dopo gli infortuni sembra ancora indietro: il riferimento è a Ognjen Dobric e soprattutto a Toko Shengelia. Da capire anche quale sarà il possibile apporto di Ante Zizic, che finora è stato utile in campionato, mentre in Eurolega ha fatto davvero fatica. Ieri le migliori cose Mam Jaiteh - ex non particolarmente rimpianto a Bologna - le ha fatte quando marcato dal lungo croato.