(foto Virtus Pallacanestro)
(foto Virtus Pallacanestro)

EA7 EMPORIO ARMANI MILANO – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 98-96 OT (17-26, 36-47; 64-69, 84-84)

Dopo tre successi consecutivi la Virtus abdica e cede la Supercoppa LBA a Milano. Non sono bastati 40 minuti per far terminare la prima contesa stagionale tra le due grandi protagoniste della SerieA. All’overtime l’Olimpia ha prevalso sulla Virtus grazie ai canestri finali di Bolmaro. La Segafredo è partita molto forte, concludendo il primo tempo in vantaggio di 11 punti, ma poi si è svegliato Mirotic che ha guidato la rimonta meneghina. Alla Virtus nulla è servito un Polonara in gran spolvero. La squadra di Banchi ha subito il dominio di Milano a rimbalzo che ha catturato 45 carambole (14 offensive) contro le sole 31 bolognesi. Ora la Virtus dovrà leccarsi le ferite e prepararsi all’esordio di campionato a Trapani.

Cronaca: rispetto alla semifinale con Napoli Banchi schiera in quintetto Hackett e Belinelli. La Virtus parte subito molto forte portandosi sul 17 – 9. Messina deve chiamare time out vedendo Milano che in attacco trova pericolosità solo con Nebo. Il gioco della Virtus invece è maggiormente corale e si appoggia sulle stelle di Shengelia e Clyburn. Questa sera Pajola fa vedere il volto migliore e allora la Segafredo conclude il primo quarto sul 26 – 17 dopo qualche serpentina di Morgan.

Le triple di Tucker e Polonara fanno allungare ulteriormente il vantaggio bianconero che tocca il +15 (37 – 22). Shields si mette in proprio per scuotere l’Olimpia, ma dall’altra parte Belinelli si unisce alla lista dei giocatori che colpiscono Milano da oltre l’arco. Sul finale di primo tempo qualche fischio arbitrale accende gli umori dell’Unipol Arena. Gli animi si scaldano e sulla sirena del primo tempo segna Shengelia che fissa il punteggio sul 47 – 36.

Mirotic, totalmente silente nei primi venti minuti di gioco, rientra in campo con altro piglio e segna 15 punti nel terzo quarto che continua ad essere ostile alla Virtus. Milano impatta a quota 53 con la Segafredo che commette cinque falli dopo pochi minuti. Banchi toglie Hackett inserendo Pajola per provare a bloccare un più che positivo Dimitrijevic.

Una schiacciata di Nebo in contropiede fa mettere il muso avanti all’Olimpia, poi la Segafredo usa la stessa arma dei suoi avversari per tornare in linea di galleggiamento e dalla linea della carità Diouf e Pajola sbloccano i bianconeri. Il finale di terzo quarto porta la firma di Rayjon Tucker che con cinque punti consecutivi ridà l’inerzia alla Segafredo. 69 – 64 al 30esimo.

Con Hackett e Pajola limitati dai falli, si vede Morgan in cabina di regia. L’ex London Lions dà il meglio di sé a campo aperto piuttosto che a difesa schierata. Clyburn si fa male ad una mano ed è costretto ad uscire temporaneamente dal campo con Milano che ne approfitta per segnare, in  5 vs 4, con Bolmaro il tiro della parità (72 – 72). Banchi ripropone Shengelia da centro. Cambiano gli interpreti sotto il canestro, ma resta il problema dei rimbalzi offensivi concessi con Milano che ne cattura quattro consecutivi. Mirotic continua a colpire con costanza, portando l’Olimpia avanti, prima di uscire per cinque falli. Il finale, come prevedibile, è al cardiopalma. Polonara vuole prendersi la scena: prima segna il +1 (83 – 82), e poi difende con durezza su Shields. Clyburn fa 1 su 2 ai tiri liberi permettendo a Milano di pareggiare con un tap in di Nebo. 84 ad 84 e si va ai supplementari. Anche all’overtime il protagonista bianconero è Polonara che segna due triple e poi fa una stoppata da cineteca su Nebo. Milano però è un osso durissimo e con LeDay trova l’ennesima parità. Shengelia sparacchia da tre, mentre dall’altra parte la fiondata di Bolmaro buca la retina. E’ il canestro che decide la partita. Finisce 98 – 96.

 

 

 

Tabellino

 

EA7 EMPORIO ARMANI MILANO – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 98-96 OT (17-26, 36-47; 64-69, 84-84)

MILANO: Dimitrjevic 16; Bortolani NE; Tonut 2; Bolmaro 18; Leday 11; Ricci 3; Flaccadori 0; Diop 0; Caruso NE; Shields 10; Nebo 20; Mirotic 18. All. Messina

BOLOGNA: Belinelli 3; Pajola 9; Clyburn 14; Shengelia 17; Hackett 3; Grazulis NE; Morgan 11; Polonara 18; Diouf 4; Zizic 6; Akele NE; Tucker 11. All. Banchi

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