VIRTUS - AVELLINO, PAGELLE E INTERVISTE
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA
Punter - voto 6 - In attacco lascia fare agli altri, nel secondo quarto alza l’asticella dietro giocando la sua miglior partita sin ifesa. Poi (tanti) minuti di riposo in panchina.
Martin - voto 7 - “Stranamente” in campo quando la Virtus alza il muro difensivo, presente a rimbalzo anche con lunghi più alti di lui. Febbricitante, ma in campo non si è notato
Moreira - voto 6 - Parte forte in attacco, poi rimane un po’ ai margini senza troppo incidere.
Pajola - voto 7,5 - Prova difensiva lodevole e decide di fare "goal" anche in attacco. Due triple consecutive, di cui la seconda ad alto coefficiente di difficoltà, prima tante cose utili.
Taylor - voto 7,5 - 13 punti e 8 assist, partita totale del playmaker bianconero che prima mette in ritmo in compagni e poi si mette in proprio. Tanta energia, anche in difesa.
Baldi Rossi - voto 6 - Undici minuti in campo con una tripla nel momento dell’allungo, e onestamente poco altro.
Kravic - voto 7,5 - 12 punti e 10 rimbalzi, doppia doppia che mette in difficoltà i lunghi più statici di Avellino. Anche difensivamente è decisamente concentrato e Sacripanti lo tiene molto in campo.
Aradori - voto 7 - 15 punti, cerca e trova i suoi spazi, e lavora anche per i compagni (5 assist). Torna al suo livello per la seconda partita consecutiva.
M’Baye - voto 8 - Chirurgico, quasi perfetto soprattutto dalla lunga distanza: 19 punti con 5/6 da tre e tante chiusure difensive che annichiliscono l’attacco avellinese. Una delle migliori prestazioni della stagione.
Sala Stampa, a cura di Valentina Calzoni
Le parole di Stefano Sacripanti - E’ chiaro che si è contenti di una vittoria di squadra così solida che ha una base molto forte in 30 minuti difensivi di alto livello. Ancora una volta non siamo riusciti a farne 40 ma di questo dobbiamo dare merito anche a giocatori avversari come Filloy. Allungare a tutto campo coi raddoppi quando loro hanno tolto il play ci ha consentito un break importante. Fortunatamente siamo rientrati bene nel terzo quarto. Martin ha avuto l’influenza e quindi non stava benissimo, forse potevo risparmiargli qualche minuto nel finale ma ha giocato sempre con grande ardore. E’ una vittoria importante che ci porta 2-0 contro Avellino e a 2 punti da loro. Adesso resettiamo tutto e ci aspettiamo di fare una partita dura mercoledì, perché vogliamo arrivare primi. Non ci sto a sentire che abbiamo dato un calcio al secchio e buttato la Champions. Abbiamo perso due partite per un tiro contro squadre forti, ma non abbiamo mai mollato. Se vinciamo siamo primi e credo sia molto importante ora guardare avanti. Di Avellino non me ne frega più niente. A inizio stagione avrei firmato col sangue per arrivare fra le prime quattro in Champions ma adesso vogliamo arrivare primi. Anche ieri Patrasso ha dato 20 punti a Salonicco quindi non sarà facile ma noi vogliamo il miglior risultato possibile. Io non ho mai avuto la squadra al completo e attendo Cournooh per capire come gestire il playmaker. Alessandro deve essere bravo a capire cosa gli si chiede. Stasera è stato bravissimo, ma ogni tanto come stasera fa qualche scelta scellerata, che me lo mangerei. Lavoriamo tanto sul tiro e deve imparare a star meglio sotto pressione, a volte quando sbagli i tiri ti deprimi e questo non deve succedere. Io credo sia giusto che quando la squadra funziona in campo chi è seduto aspetta il suo turno. Punter stasera non era partito benissimo, poi quando é rientrato - anche difensivamente - era il primo che saltava in area e sul mio tecnico, sul quale stendo un velo pietoso - senza polemica ma ho semplicemente chiesto il tempo al tavolo - è stato il primo a rincuorarmi e dare la carica. Nessuno si siede in panchina per demerito, bisogna saper accettare le rotazioni e tutti devono capire che avranno modo di dare il loro contributo alla squadra.
Le parole di Nenad Vucinic - Un risultato deludente per la nostra squadra. Siamo venuti qui con intenzioni molto diverse e abbiamo perso questa partita soprattutto nel secondo quarto. Abbiamo concesso troppo e il break ha deciso la partita. Faccio comunque i complimenti a Bologna per la vittoria. Ho provato nel secondo quarto ad allungare le rotazioni tenendo a riposo alcuni giocatori come Sykes, anche pensando all’impegno di coppa, e questo l’abbiamo pagato caro. La panchina sicuramente non è riuscita a dare il contributo che volevo, sono giocatori stranieri e non possono produrre solo due punti. C’era chi rientrava da un infortunio, certo, ma non voglio cercare scuse. Dobbiamo ritrovarci come squadra, perché andiamo incontro alle partite più importanti in coppa e alla Final Eight. Abbiamo giocato senza la necessaria durezza ed energia e in questo modo non possiamo pensare di vincere. Le assenze come quelle di Nichols non possono essere una scusa per perdere le partite di venti. Partiamo stasera da Milano e poi dobbiamo arrivare a Riga domattina e prendere un altro volo, quindi sarà un viaggio lungo ma vogliamo rimanere in Champions League e cercheremo di dare il massimo martedì.
Le parole di Dejan Kravic - Bella sensazione, questa è la squadra che dobbiamo essere, abbiamo messo grande energia, grande pressing, e questo è il modo in cui dobbiamo andare avanti. Abbiamo iniziato a rilento ma ci siamo ripresi con la difesa, alla fine è stata una bella soddisfazione e abbiamo dimostrato che in questo campionato ci possiamo stare
Punter - voto 6 - In attacco lascia fare agli altri, nel secondo quarto alza l’asticella dietro giocando la sua miglior partita sin ifesa. Poi (tanti) minuti di riposo in panchina.
Martin - voto 7 - “Stranamente” in campo quando la Virtus alza il muro difensivo, presente a rimbalzo anche con lunghi più alti di lui. Febbricitante, ma in campo non si è notato
Moreira - voto 6 - Parte forte in attacco, poi rimane un po’ ai margini senza troppo incidere.
Pajola - voto 7,5 - Prova difensiva lodevole e decide di fare "goal" anche in attacco. Due triple consecutive, di cui la seconda ad alto coefficiente di difficoltà, prima tante cose utili.
Taylor - voto 7,5 - 13 punti e 8 assist, partita totale del playmaker bianconero che prima mette in ritmo in compagni e poi si mette in proprio. Tanta energia, anche in difesa.
Baldi Rossi - voto 6 - Undici minuti in campo con una tripla nel momento dell’allungo, e onestamente poco altro.
Kravic - voto 7,5 - 12 punti e 10 rimbalzi, doppia doppia che mette in difficoltà i lunghi più statici di Avellino. Anche difensivamente è decisamente concentrato e Sacripanti lo tiene molto in campo.
Aradori - voto 7 - 15 punti, cerca e trova i suoi spazi, e lavora anche per i compagni (5 assist). Torna al suo livello per la seconda partita consecutiva.
M’Baye - voto 8 - Chirurgico, quasi perfetto soprattutto dalla lunga distanza: 19 punti con 5/6 da tre e tante chiusure difensive che annichiliscono l’attacco avellinese. Una delle migliori prestazioni della stagione.
Sala Stampa, a cura di Valentina Calzoni
Le parole di Stefano Sacripanti - E’ chiaro che si è contenti di una vittoria di squadra così solida che ha una base molto forte in 30 minuti difensivi di alto livello. Ancora una volta non siamo riusciti a farne 40 ma di questo dobbiamo dare merito anche a giocatori avversari come Filloy. Allungare a tutto campo coi raddoppi quando loro hanno tolto il play ci ha consentito un break importante. Fortunatamente siamo rientrati bene nel terzo quarto. Martin ha avuto l’influenza e quindi non stava benissimo, forse potevo risparmiargli qualche minuto nel finale ma ha giocato sempre con grande ardore. E’ una vittoria importante che ci porta 2-0 contro Avellino e a 2 punti da loro. Adesso resettiamo tutto e ci aspettiamo di fare una partita dura mercoledì, perché vogliamo arrivare primi. Non ci sto a sentire che abbiamo dato un calcio al secchio e buttato la Champions. Abbiamo perso due partite per un tiro contro squadre forti, ma non abbiamo mai mollato. Se vinciamo siamo primi e credo sia molto importante ora guardare avanti. Di Avellino non me ne frega più niente. A inizio stagione avrei firmato col sangue per arrivare fra le prime quattro in Champions ma adesso vogliamo arrivare primi. Anche ieri Patrasso ha dato 20 punti a Salonicco quindi non sarà facile ma noi vogliamo il miglior risultato possibile. Io non ho mai avuto la squadra al completo e attendo Cournooh per capire come gestire il playmaker. Alessandro deve essere bravo a capire cosa gli si chiede. Stasera è stato bravissimo, ma ogni tanto come stasera fa qualche scelta scellerata, che me lo mangerei. Lavoriamo tanto sul tiro e deve imparare a star meglio sotto pressione, a volte quando sbagli i tiri ti deprimi e questo non deve succedere. Io credo sia giusto che quando la squadra funziona in campo chi è seduto aspetta il suo turno. Punter stasera non era partito benissimo, poi quando é rientrato - anche difensivamente - era il primo che saltava in area e sul mio tecnico, sul quale stendo un velo pietoso - senza polemica ma ho semplicemente chiesto il tempo al tavolo - è stato il primo a rincuorarmi e dare la carica. Nessuno si siede in panchina per demerito, bisogna saper accettare le rotazioni e tutti devono capire che avranno modo di dare il loro contributo alla squadra.
Le parole di Nenad Vucinic - Un risultato deludente per la nostra squadra. Siamo venuti qui con intenzioni molto diverse e abbiamo perso questa partita soprattutto nel secondo quarto. Abbiamo concesso troppo e il break ha deciso la partita. Faccio comunque i complimenti a Bologna per la vittoria. Ho provato nel secondo quarto ad allungare le rotazioni tenendo a riposo alcuni giocatori come Sykes, anche pensando all’impegno di coppa, e questo l’abbiamo pagato caro. La panchina sicuramente non è riuscita a dare il contributo che volevo, sono giocatori stranieri e non possono produrre solo due punti. C’era chi rientrava da un infortunio, certo, ma non voglio cercare scuse. Dobbiamo ritrovarci come squadra, perché andiamo incontro alle partite più importanti in coppa e alla Final Eight. Abbiamo giocato senza la necessaria durezza ed energia e in questo modo non possiamo pensare di vincere. Le assenze come quelle di Nichols non possono essere una scusa per perdere le partite di venti. Partiamo stasera da Milano e poi dobbiamo arrivare a Riga domattina e prendere un altro volo, quindi sarà un viaggio lungo ma vogliamo rimanere in Champions League e cercheremo di dare il massimo martedì.
Le parole di Dejan Kravic - Bella sensazione, questa è la squadra che dobbiamo essere, abbiamo messo grande energia, grande pressing, e questo è il modo in cui dobbiamo andare avanti. Abbiamo iniziato a rilento ma ci siamo ripresi con la difesa, alla fine è stata una bella soddisfazione e abbiamo dimostrato che in questo campionato ci possiamo stare