VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – VISITROSETO.IT ROSETO 93-66 (30-13, 45-37; 73-48)

Serviva una reazione, e la reazione è puntualmente arrivata. La Virtus domina gara2 contro Roseto, impatta la serie e ora dovrà tornare dalla doppia trasferta in Abruzzo di venerdì e domenica con almeno una vittoria, per riprendersi il fattore campo e non andare prematuramente a casa.
E’ stata una gara ben diversa dalla prima, decisa soprattutto dalle triple bianconere. La Virtus ha iniziato con un clamoroso 9/10, ha preso fiducia e ha dominato la prima parte del primo tempo, arrivando anche al +21 e difendendo finalmente bene. Poi però Roseto è rientrata, anche a -5, e qui le Vu Nere per un po’ hanno perso fiducia, con un lungo passaggio a vuoto. Nel secondo tempo però la fiducia è tornata, contemporaneamente ai canestri da tre. Con 17 triple (su 30) a segno la Virtus è arrivata anche al +31, e ha chiuso senza problemi la partita.
Come singoli bene più o meno tutti, con note di merito per Lawson (21+9), Ndoja (18) e Gentile (17). Da segnalare anche l’ottima difesa di Spizzichini, mentre l’unico in sofferenza è stato Michael Umeh, che ha giocato male in attacco e in difesa, dove ha sofferto Smith. In sostanza la Virtus ha dovuto vincerla due volte, ma per stasera va benissimo così. Roseto stasera davvero poca cosa, a parte Amoroso (19) e la reazione del secondo quarto. In Abruzzo, probabilmente, sarà tutt’altra storia, ma la Segafredo ha dimostrato di esserci.

Cronaca: si parte a ritmo folle, e segnano tutti. Segna soprattutto la Virtus, che va subito avanti 14-8, con cinque in fila di Lawson. E si continua, anche perché la difesa c’è e da tre i bianconeri tirano con percentuali pazzesche: 5/6 dall’arco e 23-13. E si va ancora più su, perché Ndoja è tarantolato. Per l’albanese 12 punti nel primo quarto, e 30-13 bianconero al 10’.
La Segafredo oggi ha tutta un’altra intensità, e soprattutto tira e segna da tre con percentuali mostruose. A un certo punto è 9/10, e si tocca il +21 (43-22). Per Roseto gioca solo Amoroso, in pratica. Poi, fisiologicamente, i tiri bianconeri smettono di entrare e Roseto rosicchia qualcosa. Anzi, ben più di qualcosa. Cinque ferri consecutivi e l’attacco delle Vu Nere va in tilt: ne esce un 15-2 rosetano con difesa drammatica della Virtus, soprattutto nell’ultima azione del tempo, con la facile schiacciata di Sherrod. Morale della favola, 45-37 a metà.
Si riprende e Roseto arriva subito al -5. Poi i bianconeri reagiscono, con la tripla di Ndoja e i punti di Lawson. Invece Umeh continua a fare molta fatica, in difesa e in attacco, dove tira un airball che si fa notare. Ma Lawson ora è caldissimo, e Gentile prima difende forte su Fultz, poi mette la tripla del nuovo +13 (61-48). Spizzichini su Smith difende molto meglio di Umeh, e con quattro triple in fila i bianconeri decollano di nuovo: Ndoja, Spizzichini, Gentile, Gentile, e al 30’ il punteggio è 73-48.
Ultimo quarto: la partita è finita, i bianconeri scollinano oltre il +30. I tifosi bianconeri beccano Valerio Amoroso, tutto normale. C’è spazio per tutti i giovani e finisce 93-66.

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – VISITROSETO.IT ROSETO 93-66 (30-13, 45-37; 73-48)
VIRTUS: Spissu 7; Umeh 10; Pajola 0; Spizzichini 6; Rosselli 8; Michelori 5; Oxilia 0; Gentile 17; Penna 0; Lawson 21; Bruttini 1. All. Ramagli
ROSETO: Smith 18; Cantarini 0; Piazza 2; Fultz 3; Radonijc 2; Fattori 0; Mei 3; Casagrande 7; Amoroso 19; Sherrod 12. All. Di Paolantonio

(foto Pierfrancesco Accardo)
TREVISO - FORTITUDO, LA COPERTURA MEDIATICA DI GARA 2
BIGNAMI CASTELMAGGIORE - UPEA CAPO D'ORLANDO 93-91