Serie B Interregionale

 

3^ giornata andata - Nord-Est Girone C

VIFERMECA OLIMPIA CASTELLO-CORONA PLATINA PIADENA 92-95 (d.1.t.s.)

(parziali: 13-23 / 32-40 / 56-56 / 80-80)

 

Olimpia: Masrè 7, Costantini 16, Grotti 2, Gianninoni 15, Salsini 19, Sandrini ne, Adeola 7, Galletti, Casanova ne, Zanetti 1, Torri ne, Zhytariuk 25. All: Giordani

Piadena: Zugno 8, De Martin 1, Marchetto ne, Roberto 12, Olivieri 3, Malaggi, Barbotti 19, Mascadri ne, Avanzini 23, Forte 28, Valente 1. All: Baiardo

Arbitri: Resca di Cento (Fe) e Forconi di Faenza (Ra)

 

La partita è visibile qui >>> https://www.youtube.com/watch?v=vHLejjOcHt0

 

Incredibile partita, con un incredibile finale: Olimpia Castello e Piadena danno vita ad un match palpitante, ricco di colpi di scena che si conclude al tempo supplementare. Vincono 95-92 gli ospiti che, dopo aver condotto agevolmente nel primo tempo, subiscono la poderosa rimonta di Salsini e compagni nella ripresa. E nell’overtime è battaglia.

E’ un match che registra ben 7 triple realizzate da Salvatore Forte (nomen omen della serata), anche se la più “pesante” per gli ospiti è quella infilata da Avanzini a 1’ dalla fine dell’overtime: il 93-89 è un mattone sulle velleità dei locali che negli sgoccioli di gara non riescono a ribaltare il punteggio. Ottima prestazione per il play e capitano Zugno, per un Roberto molto positivo e per l’esplosivo pivot Barbotti. Piadena chiude con il 42% dall’arco (11/26) contro il 29% dei padroni di casa (8/28).

Per quanto riguarda i padroni di casa, sono tante le note positive da registrare per lo staff tecnico. Innanzitutto, la prova monstre di capitan Zhytariuk che chiude con 2/4 da 3 punti, 7/11 da 2 pt,, 5/5 ai liberi, con 7 rimbalzi e 23 di valutazione.

Quindi, il quarto quarto di Federico Salsini che segna ben 9 punti di fila che riaccendono le speranze dell’Olimpia sul 69-72 a 2’30” dalla sirena. Per l’ala bolognese 1 stoppata, 3 palle recuperate, 10 rimbalzi, 6/11 dalla media distanza e 22 di valutazione. E quel filotto di punti con cui fa sognare i tifosi nerazzurri.

Poi, l’inizio del terzo quarto di Stefano Costantini che mostra i muscoli con 3 cesti praticamente filati nel momento che dà il via alla rimonta locale. Senza dimenticare la tripla dall’angolo che riaccende il finale di gara sull’88-85 a 2’ dalla sirena dell’overtime.

E, infine, c’è Gianninoni che si esalta a fil di sirena quando piazza una tripla di tabella con contrasto (non sanzionato) di Zugno che porta tutti al tempo di supplementare. Ma la prestazione del play non si limita a quel canestro ma si concretizza con il 3/4 dalla media distanza, il 6/7 dalla linea della carità, gli 8 rimbalzi e un ottimo 28 di valutazione.

Resta un po’ di amaro in bocca per l’occasione persa, dopo aver guadagnato l’extratime e, soprattutto, per aver lasciato troppo spazio agli ospiti nei primi due quarti e nel primo nello specifico.

Dopo il 7-7 a metà frazione, i cremonesi riescono ad imprimere una bella sferzata al match con due triple consecutive di Forte (15-9 a 3’30” dalla sirena) per poi chiudere il parziale sul 23-13: Forte già a quota 9 punti con tre triple, 5 a testa per Costantini e Avanzini.

In apertura di secondo quarto, Roberto firma la tripla del +13 (26-13), mentre per i locali Zhytariuk e Masrè cercano di evitare che il distacco si allarghi irrimediabilmente (20-29 con i 4 liberi di Gianninoni a 7’ dall’intervallo). A metà frazione Costantini intercetta un passaggio di Zugno nella sua area e rilancia il contropiede solitario di Gianninoni che va in doppia cifra e riporta pienamente in partita i padroni di casa sul 26-31, anche se subito dopo Forte piazza la sua quarta tripla in serata (12 punti all’intervallo). Salsini si esalta con uno step-back in area e all’intervallo ci si ferma sul 32-40 per Piadena.

Al cambio campo è rabbiosa la reazione dell’Olimpia Castello che con i cesti in penetrazione di Costantini e Gianninoni si rimette in carreggiata (40-45 al 2’30”). Un minuto dopo si sblocca anche Adeola che centra il bersaglio grosso fronte canestro (43-47); quindi a metà frazione vede il pareggio a quota 47 con i canestri di Zhytariuk e la penetrazione al ferro di Salsini. Tutto da rifare per Piadena che a un quarto d’ora dalla fine si ritrova con un pugno di mosche in mano, dopo aver condotto abbastanza agevolmente per la prima parte di match. Nel finale di terzo periodo capitan Zhytariuk si carica sulle spalle l’Olimpia realizzando due triple alternate ad un bel cesto dalla media, mentre dall’altra parte Barbotti e Forte (sempre dall’arco) tengono l’equilibrio sul 56-56 all’intervallo breve.

Nel 4° quarto Forte segna i primi canestri che non siano da 3 punti e allarga il proprio bottino, mentre Salsini trascina la Vifermeca con ben 9 punti consecutivi tra gli applausi del pubblico sempre più caldo (60-58, 63-64, 67-68), quindi la tripla di Roberto che vale il +4 (67-71) a 3’ dalla sirena. Ora la palla inizia a scottare nelle mani dei 10 in campo, ma non per Forte e Masrè che segnano dall’arco a meno di 2’ dalla fine (72-75). Poi ci si avvia ad un fotofinish da brividi, con Barbotti e Zhytariuk che firmano entrambi 2/2 ai liberi (74-77) a 1’20”. A cavallo dell’ultimo minuto, Forte segna dalla media e Adeola sbaglia la penetrazione, con il cronometro che corre veloce. Quando per i padroni di casa tutto sembra perduto, è ancora Salsini a finalizzare una tripla dalla destra per il tripudio dei tifosi e l’immediato timeout di coach Baiardo (77-79). Sul tabellone mancano solo 15 secondi alla fine, con palla in mano agli ospiti: alla ripresa del gioco Adeola frena con fallo Forte che segna solo 1 libero per il +3 che lascia accesa una piccola speranza per i locali: Gianninoni supera metà campo, scambia con Salsini e allo scadere, su contrasto al limite del fallo di Zugno trova un’acrobazia che vale (di tabella) il pareggio a quota 80. Tutti al supplementare.

L’inerzia pare essere “girata” a favore dei padroni di casa, ma in realtà nel finale è Piadena a riprendere il gioco in mano, dopo il canestro più aggiuntivo di Zhytariuk (83-80 in apertura) e, a metà overtime, ancora il capitano a segnare. Quindi la tripla di Costantini dall’angolo sinistro firma l’ultimo vantaggio di serata dei locali (88-85 a 2’ dalla sirena). Dopo la penetrazione di Zugno arriva la settima e ultima triple di Salvatore Forte che lancia i cremonesi sul 90-88. E Avanzini lo imita con il tiro da lontano che vale il 93-89 a 59” dalla sirena. Gianninoni a 5” dalla fine tenta la tripla guadagnando il fallo e tre liberi a disposizione:  segna i primi 2 (91-93) e l’ultimo lo tira per favorire il rimbalzo di Galletti che va a contrastare Avanzini. E’ forse la fischiata più complicata della coppia arbitrale in serata: la scelta è palla in mano per Piadena. Il tempo non scorre mai per il fallo sistematico che permette a Roberto di segnare gli ultimi liberi, mentre per l’Olimpia è Grotti a mettere l’ultimo tiro dalla linea della carità. Gli ultimi 4 secondi vengono giocati in quasi 5 minuti a causa delle numerose pause e correzioni del tabellone. Il responso, però, non cambia, con Piadena che può festeggiare alla grande in mezzo al campo per un successo incredibile strappato coi denti, dopo la rimonta importante dell’Olimpia Castello. Finisce 92-95.

 

Ora servirà resettare velocemente la sconfitta, perché domenica 22 ottobre sempre al PalaFerrari la Vifermeca Olimpia Castello ospiterà un’altra corazzata del girone, la Fulgor Fidenza, formazione dalle grandi velleità di classifica. Palla a due sempre alle ore 18,00.

 

3^ giornata andata - Nord-Est Girone C

Olimpia Castello-Piadena                    92-95 d.1.t.s.

Milano-Sangiorgese                               62-70
Pizzighettone-Sansebasket Cremona     70-90
Fulgor Fidenza-Bologna Basket             90-87

Nervianese-Cernusco                            69-57

Tigers Romagna-Ferrara                        95-88

 

Classifica: Sangiorgese 6, Piadena, Fulgor Fidenza, Nervianese e Pizzighettone 4, Olimpia Castello, Cernusco, Milano, Ferrara, Bologna Basket, Sansebasket e Tigers Romagna 2.

 
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