Archiviata una splendida prima parte di stagione, da adesso si fa ufficialmente sul serio. Domani a Belgrado la Virtus inizia le Top 16: in un girone da 4, con anche Trento e Darussafaka, occorrerà arrivare tra le prime due per passare il turno.
Partizan-Virtus è una partita che profuma di storia. Due squadre che hanno vinto l’Eurolega, la prima - con Sasha Danilovic in campo - grazie a un tiro vincente di Sasha Djordjevic, ora coach della seconda. Anche per quanto riguarda il coach dei serbi - Andrea Trinchieri - c’è un incrocio storico, perchè nella scorsa stagione il tecnico milanese era la prima scelta della Virtus, che prese Sacripanti dopo il suo rifiuto.

Tra le due squadre ci sono tanti incroci in Europa, anche se datati: gli ultimi due risalgono alla stagione 2002-03, con due vittorie bolognesi, subito prima del crack di Madrigali.
Ora, ci sono due squadre forti e ambiziose, tanto che entrambe stanno cercando di rinforzarsi sul mercato, anche se entrambe difficilmente firmeranno qualcuno entro la prima deadline di oggi alle 18. Il Partizan finora ha cercato invano McLean e Lauvergne, e tra i vari nomi accostati c’è quello di Milan Macvan.

La squadra di Trinchieri non ha prime punte: un solo giocatore in doppia cifra di media(Gordic) e tanti che possono rendersi protagonisti. Squadra esperta, e ottima difesa, la terza di tutta l’Eurocup, contro il secondo attacco, quello bianconero. In un palazzo caldissimo - capace di contenere fino a 18000 spettatori - ci sono tutti i presupposti per una bellissima partita.

Si gioca domani alle 20.00, diretta Eurosport Player e Radio Bologna Uno.

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