L'ex play Fortitudo Giacomo Zatti è stato sentito da Damiano Montanari di Stadio. Un estratto dell'intervista.

"Che derby sarà? E' sempre una partita a sé. Tante volte noi fortitudini abbiamo vinto da sfavoriti, anche perché lo eravamo quasi sempre. In questo momento la Virtus è favorita, ha perso una sola partita in campionato, ha un roster notevole e un fuoriclasse come Teodosic. La Fortitudo sta giocando alla grande, lotta su ogni pallone e ha già fatto imprese come la vittoria con Milano. Non dico niente.
Fantinelli? Se lui non si offende, lo considero il mio erede. Mi sembra un ragazzo molto attaccato alla maglia, un lottatore con un carattere forte. Essendo così alto e così forte fisicamente deve migliorare in alcuni aspetti del gioco, ma ha il vantaggio di poter giocare più vicino al canestro. Sta facendo bene ed è anche migliorato al tiro. Il tempo e la fiducia in se stesso lo aiuteranno.
Derby che ricordo? I due derby "del sorpasso" sarebbero scontati, quello del "Grande Freddo" non lo dico per scaramanzia. Mi è rimasto dentro un derby che perdemmo, non ricordo esattamente quale, in cui giocai benissimo e, una volta uscito per cinque falli, Brunamonti mi rincorse per farmi i complimenti. Un gesto d'altri tempi.
Chi mi intriga di questa Fortitudo? Quello a cui sono più vicino è Mancinelli. Ha un ruolo difficile come grande campione che ora deve fare il comprimario. E il simbolo della Fortitudo, anche per il futuro. Mi piace molto anche Cinciarini per il suo talento e la sua faccia da killer, così come trovo molto interessante Aradori. I suoi trascorsi in Virtus? Maurizio Ferro era stato in Fossa e poi andò a giocare in Virtus. A me non capitò mai l'occasione, ma avrei sicuramente rifiutato"

Il Canale Telegram di Bolognabasket: tutti i dettagli
CLIMAMIO - ARMANI MILANO, GARA 1, 77-70