SITUAZIONE FORTITUDO, C'E' ANCHE CORDATA CON STEFANO TEDESCHI

Chiusa la stagione con la cena di fine anno e con le dichiarazioni rilasciate da Gianluca Muratori ieri a Stadio sulla soddisfazione riguardante i risultati ottenuti (i social non sono stati esattamente d'accordo ma, come si dice in questi casi, ognuno ha la propria verità), è iniziato - e si spera non sia molto lungo - il "torneo" su chi dovrà, casomai, rilevare posizioni dirigenziali all'interno della Fortitudo che verrà. I quotidiani odierni sono allineati nello svelare il nome dietro alla "seconda cordata", ovvero quello di Stefano Tedeschi, ex arbitro e designatore di serie A tra le tante cose fatte negli ultimi anni. Inizialmente parte della proposta Gentilini, poi di recente distaccatosi, Tedeschi potrebbe essere il punto di riferimento per un gruppo alternativo, che avrebbe una proposta economicamente un po' inferiore rispetto a quella di Flats Service ma che avrebbe il vantaggio, se vogliamo, di non avere rapporti altalenanti con Gianluca Muratori come invece Matteo Gentilini.

Mentre ieri a "Fossa on the radio" i rappresentanti del gruppo organizzato hanno chiuso la stagione a modo loro ("Come mina vagante non siamo andati tanto bene, era chiaro che serviva solo fare un secondo incasso e la squadra ha seguito le indicazioni. Siamo una Longobarda che non ce l'ha fatta, anche se avevamo pure noi il nostro Aristoteles. E tre allenatori hanno fatto giocare per 31' uno che ha chiuso con -1 di valutazione, che ha messo qua le radici e che ha il procuratore amico mettendo in squadra tutti giocatori suoi: come fa ad essere colpa di Dalmonte? Anche perchè poi gli stranieri sono stati cambiati"), è presumibile che la deadline proposta da Muratori di recente in tv a Sport Club del 15 giugno venga disattesa, anche se non di tanto. Con i Gentilini che, come dice Stadio, potrebbero mettere nel proprio gruppo anche la famiglia Chiorino - imprenditori tessili biellesi - e Carlton Myers come presidente, e con il notare come sarebbe meglio unire le forze piuttosto che andare su binari paralleli e per forza di cose meno corpose, per ora l'unica cosa certa pare essere la voglia di Muratori di fare un passo indietro, non uscendo del tutto ma lasciando ad altri i ruoli principali.