(Foto Fortitudo Pallacanestro 103)
(Foto Fortitudo Pallacanestro 103)

14-3. Basta questo per togliere di torno qualsiasi dubbio e perplessità dopo una partita giocata non al meglio. Dove una rimaneggiata Orzinuovi ha avuto nel finale molte più occasioni di vincerla di quante non ne abbia avute la Fortitudo per chiuderla, dove non si è arrivati al 40% al tiro e dove, soprattutto, c'è stata l'ennesima prova che ad ogni girar di giocatori qualcosa viene a mancare. Però, sarà anche una torta senza zucchero e con qualche ingrediente poco adatto al panorama, ma rimane buona, buonissima, e saziante in maniera perfetta, punto. E 14-3 dice tutto quello che c'è da dire, in una classifica dove si rimane primi assieme a Forlì, e sapendo che molto del futuro passerà dalla prossima casalinga con Udine. Anche, per esempio, la qualificazione alle Final Four, dove passano le prime due al termine del girone di ritorno (no orologio, per capirci).

Per il resto, nulla di nuovo sotto il sole: se Fantinelli fatica un po' tutto il castello traballa, ma evidentemente la struttura del quintetto è in grado di reggere, e ieri la Fortitudo ha fatto quello che di solito fanno le grandi squadre nelle partite un po' così: non chiudono, illudono, ma alla fine la portano a casa. Certo, puoi farlo con Chiusi e Orzinuovi che se sono in quella parte di classifica non sarà per la sorte ria, fatichi a farlo con Forlì. ma intanto ricordiamo solo i numeri, 14-3. Il resto, come diceva Gianfranco D'Angelo, è mancia.

Ogden
Ogden (Foto Pall. Orzinuovi)

Just like heaven

Il gruppo, perchè alla fine tutto il quintetto è stato da 6,5, forse il solo Bolpin da 7 proprio per la continuità. E per la pazienza di stare con la testa dentro una partita che aveva palesato più insidie di quante non se ne potessero tutto sommato aspettare. 

Disintegration

Si resta poi sulle solite cose: Morgillo è già tanto se non commette falli, Sergio ha frenesia di tirare qualsiasi cosa che gli passi per le mani (e un fallo finale a rimbalzo che ha rischiato di vederlo proporre al posto del Vecchione stasera in Piazza), Conti a volte pare voler essere ovunque tranne che sul campo, dove forse si immagina fucili puntati verso di lui in ogni dove. Panni se la sfanga, Giordano sta cercando di capire come sopravvivere. Ma evidentemente, come detto, la Fortitudo va bene in questo modo, e dire che con altri potrebbe andare meglio dimentica quei numerini ripetuti, ovvero 14 nel lato vittorie e 3 in quello sconfitte.

 

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