LA FORTITUDO RINUNCIA ALLA GESTIONE DEL PALASAVENA
La Fortitudo ha rinunciato alla gestione del Palasavena, che aveva ottenuto per 5 anni dal comune di San Lazzaro dopo essere risultata l'unica partecipante al bando indetto circa un anno fa. La società biancoblu si era impegnata a garantire interventi di manutenzione straordinaria per 250mila euro e a versare al Comune un contributo annuale di 75mila euro per le utenze. Tale gestione però, di fatto non è mai iniziata.
Già a gennaio infatti c'era stato qualche rallentamento, dovuto alla mancata stipula della convenzione tra Comune di San Lazzaro di Savena e Città Metropolitana. Poi ci sono stati vari incontri tra le parti, tra cui uno ad aprile.
Ora, secondo quanto spiega la cronaca locale del Resto del Carlino, la Effe ha fatto un passo indietro e ha rinunciato definitivamente alla gestione, che quindi andrà a un nuovo bando. I motivi della rinuncia della società biancoblu sarebbero di tre tipi: troppa burocrazia, le nuove norme in maniera di fidejussioni richieste alle società sportive, e una brutta infiltrazione d'acqua. Il Carlino riporta le dichiarazioni del Segretario Generale del Comune di San Lazzaro, Lea Maresca: Si sono verificate delle infiltrazioni d'acqua che hanno gravemente danneggiato parti dell'impianto rendendolo inutilizzabile. A fronte di tali danni la Città Metropolitana, nella bozza di convenzione per la concessione dell'impianto, chiedeva al Comune ulteriori lavori per un totale di 675mila euro.
A fine giugno la Città Metropolitana ha deciso di farsi carico dei lavori di ripristino del parquet entro il 31 ottobre, in modo da consentire agli alunni delle scuole di usare regolarmente la palestra: per questo motivo il Comune ha chiesto alla Fortitudo di sottoscrivere un accordo integrativo rispetto al capitolato del bando, che mantenendo inalterati gli oneri economici complessivi a carico della società, li destinasse tutti a interventi di manutenzione straordinaria nel primo biennio dell'attività.
In sostanza, alla Effe invece che 250mila euro subito e poi 75mila euro all'anno per cinque anni, è stato chiesto di versare entro i 250mila euro previsti entro il 31/12/2015 e poi altri 375mila entro il primo biennio di gestione, sempre per il totale originario di 625mila euro. La Fortitudo però ha detto no: il Comune ha ricevuto risposta negativa, in quanto tale accordo va a incidere sui parametri di bilancio che le società sportive hanno l'obbligo di rispettare, pena l'impossibilità di iscriversi nei campionati nazionali. Parametri che hanno subito modifiche mentre si cercava di portare a compimento l'iter successivo alla aggiudicazione.