VIRTUS - SCAFATI, PAGELLE E INTERVISTE
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA
Mannion – voto 6,5 – (17pti, 3/7, 2/6, 5/7) – sarebbe stato l’uomo copertina nel caso in cui la Virtus fosse riuscita a completare la rimonta. Nullo nel primo tempo, poi nei secondi venti minuti di gioco, spostato nel ruolo di guardia di fianco ad Hackett, riesce ad esprimere al meglio tutto il suo potenziale in attacco.
Belinelli – voto 5 – (0 pti, -, 0/6, -) – Parziale attenuante solo perché reduce dall’influenza, ma questa sera il capitano non c'è mai stato, impreciso al tiro e con un brutto -6 di valutazione.
Bako – voto 5 – (0pti, -, -, -) – Si fa notare solo per qualche rimbalzo. Troppo poco e troppo avulso dai giochi della Virtus.
Jaiteh – voto 4,5 – (2pti, 1/2, -, -) – Houston, abbiamo un problema! Se Mam fatica, oltre che in Eurolega, anche in campionato contro Thompson e Pinkins, allora la Virtus ha dei grossi punti interrogativi sotto canestro. Scariolo preferisce giocare tutto l’ultimo quarto con in campo Shengelia e Mickey e questo è abbastanza indicativo.
Lundberg – voto 5 – (9pti, 3/6, 1/1, -) – Qualche penetrazione realizzata, quasi per timbrare il cartellino: da uno come lui ci si aspetta molto di più.
Shengelia – voto 6 – (13pti, 2/3, 1/1, 6/7) – Piano piano sta riprendendo condizione e questa è una delle pochissime note liete della serata.
Hackett – voto 6 – (18pti, 3/5, 2/7, 6/9) – E’ costretto agli straordinari per via delle assenze di Pajola e Teodosic. Produce una gara di grande intensità, ma che viene macchiata dagli errori in lunetta nel finale.
Mickey – voto 6 – (7pti, 2/4, -, 3/3) – nonostante la fasciatura al polso lotta sotto canestro in tandem con Shengelia.
Camara – voto NG - Pochi minuti.
Weems – voto 5,5 – (11pti, 1/3, 2/5, 3/5) – qualche buona giocata, ma poco incisiva. Anche lui impreciso dalla lunetta.
Le parole di Sergio Scariolo - Complimenti a Caja e a Scafati, che si è preparata molto bene in settimana e ha inserito Okoye, che oggi ha fatto la differenza. Lo score dice che abbiamo vinto tre quarti e perso uno, che però abbiamo perso di brutto, di 15, con scelte davvero pessime. Primo tempo con 3/12 da sotto, ci è mancata proprio energia, lucidità e fisicità. Non abbiamo recuperato bene mentalmente dal colpo dell’altro giorno. Sforzo e volontà ci sono stati, siamo rientrati un paio di volte e ci sono stati episodi che hanno girato male. Ha meritato Scafati, incassiamo la sconfitta e da domani ci prepariamo per la prossima.
A volte abusiamo del palleggio, non abbiamo le mani giuste per passare la palla e qualche volte la perdiamo. Il deficit più grosso che vedo è nel passaggio, e ci sono ragioni concrete, a livello di chi è coinvolto nell’azione. Ma 16 perse e 8 assist non è una proporzione sufficiente, ma nemmeno decente.
Crisi? Sicuramente è il primo momento veramente difficile. Io ne ho affrontati centinaia in carriera. Lavoriamo per uscirne. I giocatori che hanno maggiore capacità di leadership faranno un passo avanti, gli altri con umiltà seguiranno. Ognuno deve capire il suo ruolo, è giusto che chi ha responsabilità di leader le assuma. La difficoltà fisica è enorme, oggi avevamo un sacco di esterni fuori. Ma ci siamo trovati in queste condizioni altre volte e le abbiamo superate brillantemente. Non ho visto mancanza di sforzo, ma ci sono momenti in cui bisogna tirare fuori le risorse in più.
Mannion – voto 6,5 – (17pti, 3/7, 2/6, 5/7) – sarebbe stato l’uomo copertina nel caso in cui la Virtus fosse riuscita a completare la rimonta. Nullo nel primo tempo, poi nei secondi venti minuti di gioco, spostato nel ruolo di guardia di fianco ad Hackett, riesce ad esprimere al meglio tutto il suo potenziale in attacco.
Belinelli – voto 5 – (0 pti, -, 0/6, -) – Parziale attenuante solo perché reduce dall’influenza, ma questa sera il capitano non c'è mai stato, impreciso al tiro e con un brutto -6 di valutazione.
Bako – voto 5 – (0pti, -, -, -) – Si fa notare solo per qualche rimbalzo. Troppo poco e troppo avulso dai giochi della Virtus.
Jaiteh – voto 4,5 – (2pti, 1/2, -, -) – Houston, abbiamo un problema! Se Mam fatica, oltre che in Eurolega, anche in campionato contro Thompson e Pinkins, allora la Virtus ha dei grossi punti interrogativi sotto canestro. Scariolo preferisce giocare tutto l’ultimo quarto con in campo Shengelia e Mickey e questo è abbastanza indicativo.
Lundberg – voto 5 – (9pti, 3/6, 1/1, -) – Qualche penetrazione realizzata, quasi per timbrare il cartellino: da uno come lui ci si aspetta molto di più.
Shengelia – voto 6 – (13pti, 2/3, 1/1, 6/7) – Piano piano sta riprendendo condizione e questa è una delle pochissime note liete della serata.
Hackett – voto 6 – (18pti, 3/5, 2/7, 6/9) – E’ costretto agli straordinari per via delle assenze di Pajola e Teodosic. Produce una gara di grande intensità, ma che viene macchiata dagli errori in lunetta nel finale.
Mickey – voto 6 – (7pti, 2/4, -, 3/3) – nonostante la fasciatura al polso lotta sotto canestro in tandem con Shengelia.
Camara – voto NG - Pochi minuti.
Weems – voto 5,5 – (11pti, 1/3, 2/5, 3/5) – qualche buona giocata, ma poco incisiva. Anche lui impreciso dalla lunetta.
Le parole di Sergio Scariolo - Complimenti a Caja e a Scafati, che si è preparata molto bene in settimana e ha inserito Okoye, che oggi ha fatto la differenza. Lo score dice che abbiamo vinto tre quarti e perso uno, che però abbiamo perso di brutto, di 15, con scelte davvero pessime. Primo tempo con 3/12 da sotto, ci è mancata proprio energia, lucidità e fisicità. Non abbiamo recuperato bene mentalmente dal colpo dell’altro giorno. Sforzo e volontà ci sono stati, siamo rientrati un paio di volte e ci sono stati episodi che hanno girato male. Ha meritato Scafati, incassiamo la sconfitta e da domani ci prepariamo per la prossima.
A volte abusiamo del palleggio, non abbiamo le mani giuste per passare la palla e qualche volte la perdiamo. Il deficit più grosso che vedo è nel passaggio, e ci sono ragioni concrete, a livello di chi è coinvolto nell’azione. Ma 16 perse e 8 assist non è una proporzione sufficiente, ma nemmeno decente.
Crisi? Sicuramente è il primo momento veramente difficile. Io ne ho affrontati centinaia in carriera. Lavoriamo per uscirne. I giocatori che hanno maggiore capacità di leadership faranno un passo avanti, gli altri con umiltà seguiranno. Ognuno deve capire il suo ruolo, è giusto che chi ha responsabilità di leader le assuma. La difficoltà fisica è enorme, oggi avevamo un sacco di esterni fuori. Ma ci siamo trovati in queste condizioni altre volte e le abbiamo superate brillantemente. Non ho visto mancanza di sforzo, ma ci sono momenti in cui bisogna tirare fuori le risorse in più.