VIRTUS, IL PUNTO DELLA SITUAZIONE
Due novità in casa Virtus, tra presente e prossimo futuro.
La prima è che la carica di presidente non è più vacante, ma ieri è stato annunciato Alberto Bucci, che si è presentato con la consueta carica e voglia di fare bene. Una frase particolarmente colpisce: Tutti dovrebbero essere qui ad aiutarla: gli amici si notano quando sei malato, non quando organizzi delle feste. Per questo vorrei un credito, una possibilità, perché solo insieme possiamo ripartire per un bel futuro. Se non accade, vuol dire che la gente non vuole più stare con noi, ma io non ci credo: non voglio fare appelli, ma ognuno ricordi come sia stato bello stare qui. Qui dentro c’è tutta la situazione attuale della Virtus, che è malata, ma che ha la possibilità di rialzarsi, partendo da coloro che devono starle vicino: di sicuro il pubblico, ma anche la proprietà.
E qui si innesta la (possibile) seconda novità, ovvero l’interessamento del gruppo di investitori che fa capo all’avvocato di Chicago Charles Bernardini, che avrebbe spostato la sua attenzione da Milano a Bologna per colpa di problemi burocratici legati al PalaLido. A Bologna problemi di questo tipo non dovrebbero essercene, essendoci già il palasport pronto all'uso, e volendo anche la possibilità di un investimento immobiliare nell’area circostante già autorizzato dalle amministrazioni locali. E la Virtus, con l’aumento di capitale già lanciato, è di fatto in vendita, perchè chi dovesse entrare sottoscrivendo il milione e mezzo diventerebbe subito azionista di maggioranza. Insomma, l'operazione si potrebbe fare velocemente.
Tra l’altro Bernardini ha origini emiliane - precisamente di Lizzano in Belvedere - ed è legato alla sua terra d’origine, essendo presidente dell’associazione emiliano-romagnoli dell’Illinois e tra gli organizzatori del Porretta Soul Festival. Gli americani - a quanto si è capito - hanno già in mano uno studio di fattibilità dell'operazione, ed entro due mesi decideranno se concretizzare il loro interessse oppure no: nel frattempo c’è una cosa sola da fare, mantenere la Virtus in serie A.