L’ex presidente Virtus Alfredo Cazzola è stato sentito dal Carlino. Un estratto dell’intervista.

“Sono felice. So quanto sia diffìcile, io ho aspettato diversi anni prima di festeggiare la vittoria dell'Eurolega. E una grande gioia per i giocatori, che sono gli artefici del successo, ma anche per la società. Ho visto Massimo Zanetti con la coppa e mi sono emozionato. So cosa ha provato. E mi è venuta in mente Barcellona..
L’inizio di un progetto ambizioso? Credo di sì. Risultati come questo danno sostanza all'azione della società. La proprietà potrà guardare al futuro con fiducia.
Tornare a vincere anche in Italia? Non manca molto, nel senso che non vedo un percorso così lungo perché ciò possa accadere. La società è forte, abbiamo una storia prestigiosa, un grande pubblico. Ci sono ottimi presupposti. Ripartendo da Djordjevic e rafforzando ulteriormente la squadra si può compiere un salto di qualità. C'è bisogno di avere tenuta nella crescita tecnica. L'unica differenza con i miei tempi è che allora, se si individuavano giocatori europei bravi, la prospettiva Nba era lontana due o tre anni come successo ad esempio con Danilovic. Oggi se un giocatore è bravo va subito in America.
Ringrazio la società e i tifosi perché hanno dedicato la vittoria ad Alberto. Certo, mi avrebbe fatto piacere vederlo festeggiare ad Anversa”

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