La Virtus vorrebbe ingaggiare Alessandro Ramagli e Daniele Della Fiori, ma entrambi hanno un contratto in essere e valido anche per la prossima stagione, cosa che ieri il dirigente canturino ieri ha ricordato.
L'impressione però è che in casa Virtus ci sia molta fiducia sul fatto che sia l'allenatore toscano che il dirigente lombardo possano - in tempi abbastanza rapidi - liberarsi dalle rispettive società e approdare in bianconero. Chiaramente non si può aspettare troppo, per cui se entro 7-10 giorni non si riuscirà a concretizzare nulla il presidente Alberto Bucci passerà a un qualche tipo di "piano B" (Mazzon e Trovato, ad esempio).
Per quel che riguarda invece il nuovo responsabile amministrativo, si attente una risposta da Loredano Vecchi, attuale Direttore Generale di GI-Gastronomia Italiana (gruppo Camst) e padre dell'attuale responsabile delle giovanili Federico.

Nel frattempo, si registra qualche mossa anche a livello societario. Come riporta Luca Muleo su Stadio qualche intermediario si è fatto avanti, ma di reali trattative per l'acquisizione della maggioranza della società per ora non ce ne sono. Nel frattempo, a metà mese si terrà un CDA di Virtus Pallacanestro, che vedrà l'uscita dei consiglieri Daniele Fornaciari e Maurizio Mazzieri, che dovranno essere rimpiazzati da nuove figure.
Infine, all'inizio della prossima settimana la Virtus chiederà alla Federazione di differire il cambio di denominazione sociale, che comporta anche il cambio da società professionistica a dilettantistica. Questo perchè esiste la possibilità di ripescaggio, e quindi non avrebbe senso - nel caso - fare prima il passaggio al dilettantismo e poi il ritorno al professionismo, dato che si tratta di operazioni che hanno un costo. Questo fa capire che - nel caso in cui alla Virtus venisse offerta la possibilità di giocare ancora in serie A - difficilmente la società direbbe no.

EFFE GROUP E BOLOGNA 1932, AUMENTO DI CAPITALE A META' GIUGNO
PESARO - FORTITUDO SUPERCOPPA 2001, PAGELLE E STATISTICHE