La Virtus ha presentato ufficialmente JaKarr Sampson, che avrà la maglia numero 25

Le parole degli intervenuti.

Paolo Ronci - Le prime parole sono per Udoh e Abass, che hanno avuto infortuni gravi e si sono operati. Sono due uomini con forza e orgoglio, sono già mentalizzati su quel che devono fare per tornare velocemente. Noi li seguiamo passo passo.
Abbiamo avuto difficoltà tecniche, credo che la sostituzione sia stata fatta in maniera rapida andando su giocatori di grandissimo valore. E’ molto importante per noi avere l’entusiasmo e la disponibilità della proprietà, che anche nell’emergenza ha messo sul tavolo l’amore per la squadra e la disponibilità economica.
Abbiamo iniziato bene la stagione con la Supercoppa che è qua in bella mostra. Ora vogliamo ricreare un'atmosfera unica assieme ai nostri tifosi. Questa squadra se la merita, ci piacerebbe tantissimo avere di nuovo tutti i nostri tifosi con noi.
Vi anticipo che l’AD la prossima settimana parlerà della campagna abbonamenti, vogliamo essere squadra tutti insieme, noi stiamo facendo la nostra parte, vogliamo avere quell’atmosfera magica e allenarci per quei mesi in cui ci giocheremo le cose importantissimi. Cerchiamo di essere tutti insieme a palazzo e avere i cori. Credo che questi giocatori lo meritino.
L’idea tecnica è semplice. Ogni giocatore ha caratteristiche individuale e il suo bagaglio di esperienza. Quando si affronta un infortunio che significa fine stagione, la nostra idea era di non cercare la miglior “brutta copia” di Udoh, ma il miglior giocatore possibile disponibile in quel momento, compatibile con la nostra idea di squadra. Non siamo fissati su un tipo di idea, abbiamo cercato di risolvere con la massima positività. JaKarr era già a Phoenix, ma non aveva un garantito, quindi abbiamo potuto parlare con lui, e ci siamo trovati. E’ un giocatore di grandissima energia, secondo noi molto adatto al basket europeo. Da quel che abbiamo visto nei primi allenamenti possiamo confermarlo.
La trattativa è stata difficile per le tempistiche, ma fanno la differenza le relazioni internazionali coltivate in tanti anni, ormai. Abbiamo uno staff che lavora molto bene, e capacità tecniche di analisi video. Ringrazio queste persone che lavorano per noi. Ci siamo messi tutti al lavoro, è stato un lavoro di equipe molto valido, abbiamo trovato una scelta condivisa, e poi la benedizione finale è stata di coach Sergio Scariolo, incassata la disponibilità della proprietà. Da lì in poi siamo stati abbastanza veloci, anche perchè oggi questo club ha uno status riconosciuto a tutti i livelli, anche dai giocatori. E si è percepita subito la sua voglia e la sua disponibilità. E quando una trattativa non finisce a destra e sinistra con anticipo, è più facile portarla a casa velocemente.


JaKarr Sampson - E’ una lega diversa, anche con regole diverse. Amo giocare in maniera fisica, e questa è una lega fisica. Finora ho visto una grandissima energia, l’ho visto negli allenamenti, e anche nell’atmosfera che ho visto in città. Ogni giocatore porta tanta energia e fisicità. Sono contento di essere qui.
I miei punti di forza? Sono l’energia e la fisicità, ma sono uno studente del gioco. Voglio migliorare sempre, imparare partita dopo partita.
So di essere arrivato in una grande squadra, con grandi giocatori, si gioca per vincere. Il coach mi ha chiesto di essere efficace in difesa, con energia. In questo modo l’attacco viene da solo, la prima cosa è entrare nella chimica difensiva della squadra.
L’amicizia con Lebron James? Veniamo dalla stessa città e high school, ci conosciamo. E’ un grande giocatore e una grande persona. Mi hanno fatto sempre piacere le sue parole su di me.

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