VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA

Cordinier voto 6 – Ottimo impatto, difensivo e offensivo. Poi cala alla distanza, ma si rivede il Cordinier pre-infortunio, che servirà nel finale di stagione.

Lundberg voto 5.5 – Ottimo primo tempo, poi si spegne. 

Belinelli voto 5.5 – Partenza eccellente, con 10 punti in fila. Nel terzo quarto palle perse (5 in totale) nel momento peggiore dei suoi, e poi viene rimesso a buoi scappati. 

Pajola voto 5 – Si vede pochissimo, ci prova in difesa ma in attacco e in regia non incide. 

Dobric voto NG - Trenta secondi in campo

Shengelia voto 5 – Anche senza la guardia di Moneke fa grossa fatica. Ci prova dal terzo quarto in poi, con voglia ma anche periodi in cui si mette in proprio, giocando praticamente da solo. Alla fine buoni numeri, a parte le 4 palle perse, ma sono onestamente un po’ menzogneri.  

Hackett voto 6.5 – Ottimo primo tempo, capitalizzando in post basso contro Chiozza e in generale contro avversari più piccoli. Poi si vede meno anche lui, ma ci sono zero palle perse, e stasera non è poco. 

Mickey voto 4.5 – Poca roba, non incide mai.

Polonara voto 6 – Il suo lo fa. Una tripla, 5 rimbalzi e 2 assist. Forse avrebbe meritato qualche minuto in più. 

Zizic voto 5.5 – Soli 11 minuti, nemmeno malissimo. 

Dunston voto 5 – Alcune giocate di grande intelligenza, poi nella marea si perde anche lui.

Abass voto 6 – Molto solido nel primo tempo, nel secondo meno come tutti. Resta comunque quello che ha difeso meglio su Howard negli 80 minuti totali dell’ultima settimana. 

Le parole di Luca Banchi

Siamo arrivati qui dopo una stagione lunghissima, dimostrando di poter competere in questo torneo. Avremmo forse meritato anche noi di essere nelle otto, ma Baskonia ha trovato una grande serata, con punti da secondi possessi, e tiri da tre. Per noi resta un grande rammarico.

C’è stato un calo di energia? Lo sforzo prodotto nei primi 20’ meritava forse un vantaggio che non siamo riusciti a materializzare. Avevamo approcciato bene, con lucidità, anche se avevamo già concesso qualche rimbalzo offensivo di troppo e qualche persa di troppo. Baskonia ha segnato molto su seconda opportunità, erano aggressivi e me l’aspettavo dopo la sconfitta di Belgrado, e in casa loro. Però siamo riusciti a far fronte agli errori, poi nel terzo quarto loro sono entrati con grande determinazione e noi abbiamo ingigantito i loro meriti, concedendo secondi e terzi tentativi. E così siamo stati costretti a rincorrere per tutto il secondo tempo.

Credo che su Howard abbiamo fatto un lavoro egregio, purtroppo siamo mancati a rimbalzo, e in attacco non siamo stati precisi come al solito.

Oltre l’amarezza della sconfitta di stasera bisogna riconoscere ciò che la Virtus ha fatto in due anni di Eurolega. Questa società è qua solo da sei anni, credo sia giusto da sottolineare il programma in crescita e in ascesa. E bisogna prendere energia e impulso da quello fatto in questi due anni. La Virtus dopo soli due anni di Eurolega viene considerata alla pari delle migliori squadre d’Europa, l’abbiamo testato nulla nostra pelle. Questo deve fare da motore, rimanere in questa elite sarà determinante. Il club ha ottenuto grandi successi, anche a livello di pubblico, organizzazione societaria, aderendo anche al fair play finanziario.

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