Ferraroni Cremona - Flats Service Fortitudo Bologna, il prepartita
Costretta dalle circostanze a dover già trovarsi spalle al muro - l'addetto stampa apprezzerà la citazione - dopo soli 80' giocati, la Fortitudo è uscita dall'inghippo con una serata dove, come si suol dire, il risultato è venuto prima della prestazione. Magari ricordando che le vittorie brutte sporche e cattive sono poi parte del DNA, e a volte fanno anche meglio di quelli che vengono definiti i classici brodini. Quindi si è battuta Orzinuovi - PS, non una squadra di terza fascia - aggrappandosi alla difesa e ad un po' di logica offensiva, dopo due quarti e mezzo quasi irritanti per la confusione dietro e scelte assurde davanti. E' andata bene, si dovrà capire quanto la situazione sia figlia del momento o di faccende strutturali con cui convivere, il resto si vedrà.
E si torna subito a giocare, così come lo si farà già mercoledì prossimo, in casa con Cento. Ritmi quasi da playoff, se vogliamo, per una squadra che forse avrebbe bisogno di maggior lavoro in palestra e meno esposizioni a risultati e giudizi. Cagnardi sa che avrà sempre al collo l'albatro, come dicono gli inglesi, del raffronto con la passata stagione: diciamo che questa è un'altra squadra eccetera, e che la cosa non aiuta nessuno. Almeno adesso.
Cremona, quindi. 3-0 in classifica, con 2 vittorie in trasferta e il gol casalingo con Cividale. Punteggi alti (per ora 92 a partita, ma è troppo presto per dedurne chissà che) per la squadra dove, per curiosità, sono finiti sia Barbante che Morgillo, ovvero i due cambi lunghi della Fortitudo 2023 e 2024. Il primo fa 12+4, il secondo 4+2. Scelte straniere opposte alla Fortitudo: il regista Brown (16 fin qua) e il dominicano Polanco, 2-3 da 16+4. Attenti al piccolo Bertetti, tra gli altri, per una truppa allenata da Luca Bechi, ben conosciuto dalle nostre parti.
Si gioca sabato, ore 20.30, diretta LNP pass e Radio San Luchino