IL DOPOPARTITA DI URANIA-FORTITUDO
Archiviata come è giusto fare una partita che è stata poco più di uno scrimmage, la Fortitudo chiude alfine il suo pre-playoff con una sconfitta indolore se non fosse il mettere ulteriore roba nella casella sbagliata, per un bilancio che sul campo è di 13-18, 2-9 nelle più recenti: praticamente, da quando è arrivato l'innocente Candussi. Ma è complesso valutare una squadra che in alcune occasioni non può allenarsi di mattina perchè necessita di ragazzi in uscita da scuola per avere un numero minimo di svestiti, e che in partita fa salti mortali per mandare in campo un quintetto che non sia una bambinaia, in certi momenti. Anche questo andrebbe segnalato, a chi - legittimamente - contesta con tempistiche e destinatari, forse, rivedibili.
Ora via di playoff: una tra Cento e Pistoia, si diceva, notando come entrambe non fossero in grandissime condizioni. E' sbucata Cento, che ieri si è riscattata facendo gol a Cremona e che ora aspetta la Fortitudo in quella che è la replica di quanto avvenuto nel 2014, quel 2-0 per i cugini di campagna (mi si perdoni, ma non mi veniva in mente altro) che portò poi il finale di stagione bolognese a qualche schiaffone tra tifosi e giocatori. Si parte domenica, ma soprattutto si parte domani, con gli allenamenti: dovrebbe rientrare Fantinelli, e dovrebbe esserci Banks, con arrivo previsto in città domattina. ma soprattutto rientrerà, al netto delle condizioni fisiche, la voglia di giocare insieme e di continuare il più possibile una stagione che, forse, si potesse chiudere oggi non lascerebbe nessun rimpianto per strada?
Ed ero contentissimo - Almeno a Milano non si è sbracato: Niang è battezzato in attacco ma dietro con lui non se ne beccano tantissime. Candussi lotta con i mulini a vento ma lotta. Il secondo quarto di Aradori.
Non me lo so spiegare - I troppi tiri da 3 concessi piedi a terra agli avversari. Una certa leggerezza in difesa, anche in area. Il secondo tempo di Aradori. Ci sarà tempo per il riscatto?
(foto Francesco Isenza)