04/01 – Si torna quantomeno a parlare di basket e a programmare i turni persi a causa del Covid. Domenica 9 al Paladozza si giocherà regolarmente con Varese, tre giorni dopo il recupero, sempre a Bologna, con Sassari, per poi viaggiare il 16 a Napoli nell’altro recupero della penultima giornata. Con le capienze tornate al 35% non ci sarà posto per tutti gli abbonati, ma l’iniziativa della società, apprezzata dal popolo biancoblù, è una drastica riduzione dei posti destinati a sponsor e consorziati.

09/01 – Finalmente si torna a giocare. Il calendario è stravolto, e quindi, con Sassari e Napoli in sospeso, tocca a Varese. In una sorta di spareggio salvezza, la Kigili s’impone contro i lombardi per 101-94. Assente dell’ultima ora Feldeine, il mattatore è Benzing a sfiorare il “trentello” (29). L’esordio di Frazier è promettente, e si riabbraccia pure Totè dopo quasi due mesi.

12/01 – Tre giorno dopo si torna in campo per il recupero contro Sassari. Dare continuità è l’obiettivo, ma stavolta arriva una sonora sconfitta. Ancora senza Feldeine, la Effe, dopo 15 buoni minuti, si scioglie nei quarti centrali, affossata da una valanga di punti. Saranno 103 al quarantesimo.

16/01 – Nella terza partita in sette giorni, arriva la vittoria forse più impronosticabile. A Napoli, la Kigili chiude il girone d’andata centrando la prima vittoria in trasferta, sciupando però un +20 costruito nel terzo quarto. Pargo difatti ha in mano il tiro per l’overtime, ma è una forzatura ed allora la Effe, trascinata da Durham (24 punti e 37 di valutazione), festeggia la quinta vittoria stagionale.

18/01 – La rivoluzione continua e la Effe saluta ufficialmente il suo terzo straniero dopo Malachi Richardson e Brandon Ashley. Gudmundsson difatti stavolta lascia veramente Bologna per tornare in Germania; l’apprezzamento della gente per la voglia dimostrata è totale, ma le cifre con cui finisce la sua esperienza in biancoblu sono decisamente impietose (3,5pt col 24% da tre).

23/01 – il girone d’andata inizia nel peggiore dei modi. Tortona passeggia al Paladozza (74-92) in un match mai giocato da biancoblù, alla loro peggiore apparizione stagionale. Rientra Feldeine per poi farsi male nuovamente nel match stesso. Il pubblico non ne ha più, e alla sirena finale piovono fischi su giocatori ma soprattutto sulla dirigenza. Pavani, bersaglio principale delle contestazioni, comunica le sue dimissioni, le seconde in stagione dopo quelle di Repesa. ‘

26/01 – Il consorzio prova a convincere Pavani ad un ripensamento, e dopo due giorni di trattative, arriva una sorta di compromesso ufficiale: Pavani confermerebbe la sua uscita, ma non sarà immediata. Fino “alla prima decade di febbraio” ci sono faccende già iniziate da sistemare (nuovi soci, ristrutturazione di un debito col fisco di oltre tre milioni di euro), per le quali l’attuale presidente rimarrà in carica. Poi? Poi si vedrà. Ma l’ingresso di nuovi soci (?!), porterà anche ad un nuovo assetto societario sia del Consorzio, sia della Fortitudo Pallacanestro.

30/01 – Intanto si chiude il mese giocando. Si va al Forum per la proibitiva trasferta di Milano. L’Armani è ampiamente rimaneggiata, senza play e con Baldasso buttato in regia, e in corso d’opera perde anche Kell rimanendo con quattro stranieri in campo. La Effe non è da meno, e ancora senza Feldeine, Totè e Groselle acciaccato, tiene botta per quasi tutto il match, scivolando nel finale in una “accettabile” sconfitta. La classifica però piange, e dopo quasi due mesi la Effe si ritrova nuovamente ultima.

(Foto Valentino Orsini - Fortitudo Pallacanestro 103)

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