AX ARMANI EXCHANGE MILANO – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 94-75 (22-16, 48-32; 67-58)

Contro una Milano davvero piena di assenze (tre fuori e Mike James KO dopo un primo quarto clamoroso) la Virtus è finita pesantemente sotto nel primo tempo (-16) con un approccio ancora soft che ha fatto dire a Luca Baraldi che qualcuno camminava per il campo. Poi nel secondo tempo i bianconeri hanno giocato, tornando a -4 insistendo soprattutto sui lunghi, Moreira prima e Kravic poi. Non è bastato, però, perché Pianigiani ha trovato un quintetto – senza lunghi di ruolo – che ha disinnescato l’attacco bianconero, e piano piano le Vu Nere si sono spente sotto i colpi dell’ex Fontecchio e di Brooks, tra gli altri, e il finale è stato a senso unico.
Di sicuro a livello di approccio si poteva far meglio - e anche ai liberi, ben 11 errori, ma onestamente quello che si è visto in campo oggi è che la Milano “B” (se vogliamo chiamarla così) è nettamente più forte della Virtus “A”. Il gap con la prima della classe - di budget, talento e profondità di squadra - è ancora bello profondo.

Cronaca: Milano prova a partire forte con Micov e (soprattutto) James, che è letteralmente inarrestabile. Il play milanese segna 12 punti nel primo quarto, la Virtus ha un po’ di problemi offensivi, e il primo quarto si chiude sul 22-16.
L’Olimpia morde in difesa, e i bianconeri hanno davvero difficoltà a trovare punti. Con James costretto alla panchina per un colpo al gomito, è Jerrells a trovare spesso punti facili. E così Milano arriva al +11 (33-22). A un certo punto la Virtus va in rottura prolungata e c’è pure del nervosismo con un antisportivo fischiato a Punter. Bertans ringrazia e porta i suoi a +17 (41-24). Punter mette un paio di canestri complicatissimi, Fontecchio risponde, e a metà il punteggio è 48-32.
Nell’intervallo Luca Baraldi – sentito da Europort – dice quello che tutti hanno notato, ovvero a tratti ho visto qualche giocatore camminare per il campo e non correre e che si aspetta più aggressività nel secondo tempo. Dopo la pausa la Virtus ci prova, aumentando la pressione difensiva e trovando punti con Moreira e Taylor. In tre minuti i bianconeri dimezzano lo svantaggio (52-44). Adesso c’è partita, anche perchè Milano ha problemi in regia. Martin forza il quarto fallo di Micov, e Kravic firma il -4 (61-57) dopo otto punti consecutivi. Nel momento più difficile Milano trova due gran canestri di Fontecchio e Brooks, e al 30’ le Vu Nere sono ancora a -9 (67-58).
Ultimo quarto: Aradori si sblocca e fa un paio di canestri. Milano però resta a distanza di sicurezza, sia perchè il quintetto piccolissimo di Pianigiani disinnesca i lunghi bianconeri, sia perché la Virtus fa qualche fallo banale che costa tiri liberi. Milano, a poco a poco, riprende un vantaggio importante e chiude senza particolari patemi, anzi dilagando pure. Finisce con una clamorosa stoppata di Kuzminskas su Kravic che la dice lunga: 94-75.

AX ARMANI EXCHANGE MILANO – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 94-75 (22-16, 48-32; 67-58)
MILANO: Della Valle 7; James 12; Micov 13; Ferraris NE; Bertans 6; Fontecchio 14; De Capitani NE; Kuzminskas 11; Burns 3; Brooks 12; Jerrels 16; Omic 0. All. Pianigiani
VIRTUS: Punter 9; Martin 3; Moreira 10; Pajola 0; Taylor 18; Baldi Rossi 4; Cappelletti NE; Kravic 13; Venturoli NE; Aradori 10; Berti NE; M’Baye 8. All. Sacripanti

(foto Virtus Pallacanestro)
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