LA VIRTUS CADE CON MILANO: 74-96
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – EA7 OLIMPIA MILANO 74-96 (15-19; 32-40; 50-65)
Stanca e spenta dopo l’impresa col Fenerbahce, la Virtus cade in maniera netta – e alla Segafredo Arena passa facilmente Milano per 74-96. Di motivazioni ce ne possono essere tante, dalla stanchezza di molti protagonisti – Milano ha avuto un giorno in più di riposo – alle condizioni fisiche non perfette di mezza squadra, da Hackett, a Pajola, al rientrante Ojeleye. Fatto sta – però – che stasera si è giocata esattamente la partita che volevano l’Olimpia ed Ettore Messina, che hanno imposto il ritmo che volevano. Difesa tosta, e mai un tiro facile per le Vu Nere. Teodosic (17) ha tenuto su i suoi in attacco praticamente da solo, giocando tanto e forse troppo (13’ consecutivi in campo nel primo tempo), ma onestamente di alternative in attacco se ne sono viste poche, a parte qualche sprazzo di Belinelli (10), che in difesa è stato attaccato sistematicamente, ma davanti i suoi punti li ha portati a casa. Troppo poco, però, per pensare di vincere contro una Milano in grande forma e fiducia: 96 punti segnati, con Davies (23), Luwawu-Cabarrot (17) e Baron (17) rebus insolubili per la difesa bianconera.
Cronaca si gioca davanti a 9457 spettatori. Il primo quarto è decisamente intenso. La Virtus fatica in attacco, e perde qualche palla di troppo (6): 15-19 al primo stop, con più metà del bottino bianconero segnato da Teodosic.
La Segafredo continua a fare fatica in attacco, col solo Belinelli a trovare punti. Milano continua a difendere splendidamente, e scappa: +16 (20-36) con tripla di Ricci. Nel momento peggiore i bianconeri si svegliano, alzano la qualità della difesa e provano a ricucire. Teodosic comanda e si torna a -6 (32-38), prima di chiudere il secondo quarto sul 32-40.
Dopo la pausa, Brandon Davies fa semplicemente quello che vuole, e risponde a ogni tentativo della Virtus di riavvicinarsi. Quando si accendono Baron e Mitrou-Long Milano arriva al +18 (45-63), e controlla senza particolari problemi fino al 30’, sul 50-65.
Ultimo quarto: Milano arriva al +20 (53-73), e sostanzialmente finisce qui. La Virtus ci prova ancora, si accende per un attimo e torna a -10. Ma non ci si va nemmeno vicini. Melli fa due gran giocate, e si va tutti a casa. Si finisce con un po’ di nervosismo, con tecnico a Teodosic, che protesta troppo e viene portato via da Shengelia. Finisce 74-96, stasera è notte fonda. Ma c’è da resettare subito, perché tra tre giorni c’è il Barcellona.
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – EA7 OLIMPIA MILANO 74-96 (15-19; 32-40; 50-65)
BOLOGNA: Mannion 7; Belinelli 10; Pajola 8; Jaiteh 9; Martini NE; Shengelia 7; Hackett 0; Mickey 5; Camara NE; Weems 5; Ojeleye 6; Teodosic 17. All. Scariolo
MILANO: Davies 23; Luwawu-Cabarrot 17; Mitrou-Long 10; Tonut 0; Baron 17; Ricci 7; Biligha NE; Hall 7; Baldasso 0; Alviti NE; Hines 2. All. Messina
Stanca e spenta dopo l’impresa col Fenerbahce, la Virtus cade in maniera netta – e alla Segafredo Arena passa facilmente Milano per 74-96. Di motivazioni ce ne possono essere tante, dalla stanchezza di molti protagonisti – Milano ha avuto un giorno in più di riposo – alle condizioni fisiche non perfette di mezza squadra, da Hackett, a Pajola, al rientrante Ojeleye. Fatto sta – però – che stasera si è giocata esattamente la partita che volevano l’Olimpia ed Ettore Messina, che hanno imposto il ritmo che volevano. Difesa tosta, e mai un tiro facile per le Vu Nere. Teodosic (17) ha tenuto su i suoi in attacco praticamente da solo, giocando tanto e forse troppo (13’ consecutivi in campo nel primo tempo), ma onestamente di alternative in attacco se ne sono viste poche, a parte qualche sprazzo di Belinelli (10), che in difesa è stato attaccato sistematicamente, ma davanti i suoi punti li ha portati a casa. Troppo poco, però, per pensare di vincere contro una Milano in grande forma e fiducia: 96 punti segnati, con Davies (23), Luwawu-Cabarrot (17) e Baron (17) rebus insolubili per la difesa bianconera.
Cronaca si gioca davanti a 9457 spettatori. Il primo quarto è decisamente intenso. La Virtus fatica in attacco, e perde qualche palla di troppo (6): 15-19 al primo stop, con più metà del bottino bianconero segnato da Teodosic.
La Segafredo continua a fare fatica in attacco, col solo Belinelli a trovare punti. Milano continua a difendere splendidamente, e scappa: +16 (20-36) con tripla di Ricci. Nel momento peggiore i bianconeri si svegliano, alzano la qualità della difesa e provano a ricucire. Teodosic comanda e si torna a -6 (32-38), prima di chiudere il secondo quarto sul 32-40.
Dopo la pausa, Brandon Davies fa semplicemente quello che vuole, e risponde a ogni tentativo della Virtus di riavvicinarsi. Quando si accendono Baron e Mitrou-Long Milano arriva al +18 (45-63), e controlla senza particolari problemi fino al 30’, sul 50-65.
Ultimo quarto: Milano arriva al +20 (53-73), e sostanzialmente finisce qui. La Virtus ci prova ancora, si accende per un attimo e torna a -10. Ma non ci si va nemmeno vicini. Melli fa due gran giocate, e si va tutti a casa. Si finisce con un po’ di nervosismo, con tecnico a Teodosic, che protesta troppo e viene portato via da Shengelia. Finisce 74-96, stasera è notte fonda. Ma c’è da resettare subito, perché tra tre giorni c’è il Barcellona.
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – EA7 OLIMPIA MILANO 74-96 (15-19; 32-40; 50-65)
BOLOGNA: Mannion 7; Belinelli 10; Pajola 8; Jaiteh 9; Martini NE; Shengelia 7; Hackett 0; Mickey 5; Camara NE; Weems 5; Ojeleye 6; Teodosic 17. All. Scariolo
MILANO: Davies 23; Luwawu-Cabarrot 17; Mitrou-Long 10; Tonut 0; Baron 17; Ricci 7; Biligha NE; Hall 7; Baldasso 0; Alviti NE; Hines 2. All. Messina