LA VIRTUS PERDE AD ANDORRA, 93-79
MORABANC – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 93-79 (27-22, 52-44; 66-69)
Sconfitta pesante della Virtus ad Andorra, per due motivi. La prima è che – con la vittoria di Monaco e Patrasso – i bianconeri vedono complicarsi la vita in ottica primo posto del girone.
La seconda, più preoccupante, è legata a Milos Teodosic, che dopo un primo tempo stellare (19 punti e 4 assist), ha chiesto il cambio nell’ultima azione del secondo quarto e non è rientrato nella ripresa. Senza di lui, i bianconeri hanno giocato un terzo quarto di grande intensità e grinta, salvo poi finire totalmente la benzina, fisica e mentale, in un ultimo quarto drammatico, da appena 10 punti segnati, nel quale si è rischiato anche di perdere la differenza canestri.
Cronaca: la Virtus parte decisamente male. Brutti attacchi, pessime difese e 10-0 Andorra dopo 3’, con 8 punti di Sy. Djordjevic li cambia praticamente tutti, ma l’emorragia arriva fino al 14-0. Il primo canestro è di Gamble – su assist di Teodosic – dopo quasi 5 minuti. I padroni di casa fanno sempre canestro, e arrivano al +15 (22-7). Piano piano i bianconeri provano a entrare in partita, soprattutto con Gamble e Teodosic,che piazza tre triple e propizia il controparziale di 15-3 per il 25-22, poi ritoccato a 27-22 al 10’, con 11 punti e 3 assist di Teodosic.
Il secondo quarto inizia come il primo, però. Virtus spenta, e 10-0 Andorra, che torna al +15 (37-22). I bianconeri sbagliano tantissimo da tre, anche buoni tiri, mentre di là Musli si divora almeno 3-4 canestri già fatti. Teodosic – in ogni caso – è semplicemente immarcabile. Per lui 19 punti a metà, e Vu Nere sotto 52-44.
Dopo la pausa si segna meno, anche perché Teodosic non è più in campo. La Virtus trova un quintetto difensivo che blocca l’attacco avversario, ma a sua volta ha pochi punti nelle mani. Si accende però Gaines, che con due triple firma il -3. E a fine terzo quarto le triple arrivano: prima Cournooh per il pareggio, e poi il vantaggio sulla sirena con Baldi Rossi: 66-69 al 30’. Esultano tutti, anche Djordjevic.
Nell’ultimo quarto Andorra torna subito sopra con le triple di Massenat, e la Segafredo si spegne di nuovo, finendo sotto di 11 in pochissimo tempo (83-72). Le energie fisiche e mentali sono finite, e c’è solo la possibilità di difendere la differenza canestri. Una tripla di Gaines a 35” dalla fine limita almeno questo danno. O almeno sembra, perché una persa di Gaines poco dopo provoca la tripla del -15. Andorra però fa fallo sullo stesso Gaines, che mette il libro che se non altro salva la differenza canestri: 93-79 è il finale.
MORABANC – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 93-79 (27-22, 52-44; 66-69)
ANDORRA: Perez 6; Sy 17; Llovet 8; Massenat 17; Hannah 9; Todorovic 5; Diagne NE; Walker 8; Colom NE; Jelinek 16; Senglin 4; Musli 3. All. Navarro
VIRTUS: Gaines 18; Deri NE; Pajola 6; Baldi Rossi 6; Markovic 6; Ricci 0; Delia 3; Cournooh 3; Hunter 7; Nikolic NE; Teodosic 19; Gamble 14. All. Djordjevic
Sconfitta pesante della Virtus ad Andorra, per due motivi. La prima è che – con la vittoria di Monaco e Patrasso – i bianconeri vedono complicarsi la vita in ottica primo posto del girone.
La seconda, più preoccupante, è legata a Milos Teodosic, che dopo un primo tempo stellare (19 punti e 4 assist), ha chiesto il cambio nell’ultima azione del secondo quarto e non è rientrato nella ripresa. Senza di lui, i bianconeri hanno giocato un terzo quarto di grande intensità e grinta, salvo poi finire totalmente la benzina, fisica e mentale, in un ultimo quarto drammatico, da appena 10 punti segnati, nel quale si è rischiato anche di perdere la differenza canestri.
Cronaca: la Virtus parte decisamente male. Brutti attacchi, pessime difese e 10-0 Andorra dopo 3’, con 8 punti di Sy. Djordjevic li cambia praticamente tutti, ma l’emorragia arriva fino al 14-0. Il primo canestro è di Gamble – su assist di Teodosic – dopo quasi 5 minuti. I padroni di casa fanno sempre canestro, e arrivano al +15 (22-7). Piano piano i bianconeri provano a entrare in partita, soprattutto con Gamble e Teodosic,che piazza tre triple e propizia il controparziale di 15-3 per il 25-22, poi ritoccato a 27-22 al 10’, con 11 punti e 3 assist di Teodosic.
Il secondo quarto inizia come il primo, però. Virtus spenta, e 10-0 Andorra, che torna al +15 (37-22). I bianconeri sbagliano tantissimo da tre, anche buoni tiri, mentre di là Musli si divora almeno 3-4 canestri già fatti. Teodosic – in ogni caso – è semplicemente immarcabile. Per lui 19 punti a metà, e Vu Nere sotto 52-44.
Dopo la pausa si segna meno, anche perché Teodosic non è più in campo. La Virtus trova un quintetto difensivo che blocca l’attacco avversario, ma a sua volta ha pochi punti nelle mani. Si accende però Gaines, che con due triple firma il -3. E a fine terzo quarto le triple arrivano: prima Cournooh per il pareggio, e poi il vantaggio sulla sirena con Baldi Rossi: 66-69 al 30’. Esultano tutti, anche Djordjevic.
Nell’ultimo quarto Andorra torna subito sopra con le triple di Massenat, e la Segafredo si spegne di nuovo, finendo sotto di 11 in pochissimo tempo (83-72). Le energie fisiche e mentali sono finite, e c’è solo la possibilità di difendere la differenza canestri. Una tripla di Gaines a 35” dalla fine limita almeno questo danno. O almeno sembra, perché una persa di Gaines poco dopo provoca la tripla del -15. Andorra però fa fallo sullo stesso Gaines, che mette il libro che se non altro salva la differenza canestri: 93-79 è il finale.
MORABANC – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 93-79 (27-22, 52-44; 66-69)
ANDORRA: Perez 6; Sy 17; Llovet 8; Massenat 17; Hannah 9; Todorovic 5; Diagne NE; Walker 8; Colom NE; Jelinek 16; Senglin 4; Musli 3. All. Navarro
VIRTUS: Gaines 18; Deri NE; Pajola 6; Baldi Rossi 6; Markovic 6; Ricci 0; Delia 3; Cournooh 3; Hunter 7; Nikolic NE; Teodosic 19; Gamble 14. All. Djordjevic