Si gioca in un PalaGeorge gremito in ogni ordine di posto, anche nel discutissimo settore ospiti riempito a dovere da circa trecento sostenitori biancoblu.


Inizio gara molto divertente, con difese ballerine e attacchi concreti da una parte e dall'altra. Alibegovic e Hollis sono i due che fanno più paura tra le fila bresciane ma Boniciolli può contare su un ispirato Amoroso e il solito utilissimo contributo da parte di Daniel. A bomba si risponde con bomba e viceversa, l'equilibrio regna sovrano al PalaGeorge. La zampata di un ottimo Quaglia è l'ultima del primo periodo che si chiude sul 21-18 per Bologna.

Qualche ferro in più nel secondo quarto, ma la trama Fortitudo è piacevole e gli sguardi del quintetto in campo sono quelli che piacciono ad un soddisfatto Boniciolli in panchina.
Candi punzecchia la difesa lombarda come da un po', per ovvie vicissitudini, non faceva, Quaglia continua a stupire davanti rendendo tonico il reparto offensivo Eternedile riuscendo così a sopperire ad una retroguardia effescudata che inizia a vacillare un po' sul finale di primo tempo. Hollis a novanta secondi dalla seconda sirena realizza il gol del ritorno al vantaggio Leonessa (28-27), replica un incontenibile Alibegovic. C'è tempo per un tecnico alla panchina bresciana per interperanze con conseguente lancio di acqua in campo dagli spalti e agitazione complessiva. Si va a riposo con Brescia avanti di due (30-28).

Alibegovic riparte come aveva chiuso: tripla. Fernandez è invidioso, altra tripla e 8-0 di parziale bresciano ad inizio terzo quarto. Carraretto e Daniel mantengono l'equilibrio a Montichiari.
Nel caos generale Lamma da lezioni di fairplay e fa cambiare una rimessa giudicata dall'arbitro inizialmente pro a contro, Moss non si intenerisce e realizza il più nove. Bombarda solo Amoroso in casa Fortitudo, di la invece Alibegovic è abbonato alla tripla e firma il massimo vantaggio Brescia (35-46).
Bologna riaccende la luce grazie al jolly pescato da Boniciolli: Luca Campogrande che insieme al ben più adulto Sorrentino riportano gli ospiti al meno uno in un amen.
A un giro di orologio dal termine del terzo quarto, Boniciolli si vede costretto a far accomodare in panchina Valerio Amoroso, il migliore dei suoi fin qui, gravato da 4 falli. 54-50 a dieci minuti dalla fine.

Segna solo Brescia nell'ultimo quarto e la sfortuna in casa Fortitudo è la costante, con schiacciate sul ferro, lay up che non entrano e triple subite che danzano sul ferro per ore.
Non conosce sfortuna stasera invece Amoroso che nel giro di due minuti riapre la situazione imbastendo, con la complicità di Carraretto, un parziale di 0-9 che riporta la parità a Montichiari (61-61).
Alibegovic tira fuori dal cilindro anche una giocata da 4 che taglia le gambe alla Fortitudo sul più bello. A nulla serve il 2\2 di Carraretto ai liberi. L'ex Cittadini e il nuovissimo Bresciano Moss non perdonano. Gara 1 è di Brescia 63-71

Alessio De Giuseppe

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