Alessandro Gentile, intervistato da Piero Guerrini su Tuttosport, ha parlato anche del suo futuro e della situazione del basket italiano.

Sto cercando la migliore situazione, per il mio futuro, meglio prendere il tempo che ci vuole. Ancora poco e saprete. Ma ora sono concentrato sulla Nazionale.
La Nazionale è sempre importante per me, stavolta lo è un po' di più perché dopo due anni senza coppe, a Bologna e in Spagna, ho la possibilità di confrontarmi con i migliori, affrontare giocatori e squadre importanti. Ma non vedo particolari problemi.


Come ha trascorso l'estate? Ho lavorato, soltanto e da solo, in California e Santa Barbara, Los Angeles.

Vorrei tornare a giocare l'Eurolega, tornare a quel livello cui penso di appartenere. Credo di aver disputato una stagione molto positiva, lo ripeto, poi certo si è legati ai risultati di squadra. Onestamente giocare all'estero mi piace, comunque non pongo limiti, cerco appunto la soluzione migliore.

In Italia l'estate è stata importante dal punto di vista del mercato. L'Armani anche in passato aveva investito tanto, ma certo Teodosic a Bologna e Rodriguez a Milano sono colpi di valore assoluto. E l'arrivo di Ettore Messina è un segnale molto importante. Le due società si presentano con organici importanti in Italia e ambiziose anche in Europa. Ecco, risultati di livello da parte di Milano in Eurolega e Virtus Bologna in Eurocup farebbero bene a tutto il movimento. Ne abbiamo bisogno. Certo, in Italia ci sono anche Venezia che ha vinto due degli ultimi tre scudetti e Sassari, società esemplari con progetti importanti e solidi, ma Olimpia e Virtus hanno disponibilità di livello più alto.

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