LA FORTITUDO SPERA ANCORA DI CONVINCERE BURNS, MA C'E' ANCHE LA VIRTUS
Ieri Ettore Messina ha tagliato Cusin e Tonut, e il gruppo azzurro al lavoro a Cagliari si è ridotto a 17 unità.
Christian Burns è ancora a disposizione, e le possibilità che sia convocato ci sono ancora, e sono aumentate rispetto a qualche giorno fa.
Per questo motivo - secondo Repubblica - la Fortitudo spera ancora di poterlo tesserare. L'offerta biancoblu, sostanziosa e pluriennale, è ancora sul piatto, e in caso di convocazione per la fase finale degli Europei - e quindi di acquisizione dello status di italiano di formazione - la società biancoblu spera che Burns scelga la Fortitudo piuttosto che alternative meno remunerative in serie A. Parallelamente, la Effe starebbe seguendo anche altri giocatori. Insomma, non è ancora detto che il roster attuale sarà quello che inizierà il campionato. Avendo comunque la Fortitudo già 10 giocatori senior, se verrà fatto un nuovo innesto ci sarà un giocatore che dovrà partire.
Per quel che riguarda Burns, infine, potrebbe esserci anche la Virtus. Secondo Stadio il giocatore di Trenton potrebbe interessare anche alla società bianconera, che per ora è concentrata nella ricerca del pivot (sempre Iverson e Dorsey le alternative a oggi), ma dopo averlo trovato potrebbe dirigere le sue attenzioni anche su un numero quattro. Tra l'altro, la Virtus avrebbe la possibilità di tesserare Burns anche in caso di mancata convocazione, avendo ancora due spot da straniero liberi.
In ogni caso, difficilmente si muoverà qualcosa fino alle convocazioni ufficiali per gli Europei, quando il giocatore avrà la certezza del suo status, e quindi anche del suo valore di mercato, che passando da comunitario a italiano di formazione aumenterebbe in maniera sensibile. Su di lui, oltre alle bolognesi, ci sono varie squadre di serie A, tra cui Cantù, Avellino, Brindisi e Brescia.