LA VIRTUS PERDE A BRINDISI, QUARTA SCONFITTA IN FILA
HAPPY CASA BRINDISI - VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 79-75 (18-17, 34-29; 56-58)
Quarta sconfitta consecutiva, e la più brutta delle quattro. La Virtus arriva alla sosta in piena crisi, dopo aver disputato la peggior partita della stagione, quasi sempre sotto a casa dell’ultima in classifica. E a questo punto è chiaro che in queste due settimane dovranno cambiare tante cose, sicuramente con l’arrivo di un giocatore dal mercato ma forse non solo, e ovviamente parliamo di coach Ramagli. Brutta difesa, abbattuta a rimbalzo (47-37) poco gioco in attacco, dove si è vissuto spesso di iniziative individuali, con Aradori (25) e Gentile (20) spesso isolati. Certamente la squadra è corta, e senza Stefano Gentile lo è ancora di più, ma tutti – dalla proprietà all’ultimo dei tifosi – si aspettavano decisamente di più da questa squadra, che ora è solo a 2 punti dall’ultimo posto.
Cronaca: dopo un primo quarto equilibrato – in cui la Virtus sbaglia parecchi tiri aperti e Brindisi corre ogni volta che può – nel secondo periodo i padroni di casa provano a scappare con un 6-0 firmato da Moore e Giuri, arrivando sul 24-17. I bianconeri provano a recuperare con Gentile, che però sbaglia tanti liberi e poco dopo commette il terzo fallo. E così Brindisi arriva a +9 (34-25), prima di un 4-0 bianconero nel finale di tempo: 34-29 a metà.
Secondo tempo: si va a strappi la Virtus parte forte e impatta subito, e dopo dopo sorpassa con gioco da tre punti di Aradori (36-37). Ma non basta, perché Nic Moore – giocando praticamente da solo – riporta avanti i suoi (46-41). I bianconeri ci provano, e grazie alla coppia Aradori-Ndoja tornano ancora avanti (52-53). Si vede anche Pajola in campo. Un po’ di difficoltà a rimbalzo, ma vantaggio all’ultima pausa con tripla sulla sirena di Aradori: 56-58.
Nell’ultimo quarto l’equilibrio non si rompe, e la Virtus continua a subire da un inarrestabile Moore, che fa sempre canestro e porta i suoi un paio di volte a +5. Rispondono prima Ndoja poi Aradori. Una brutta persa di Lafayette lancia il contropiede di Suggs per il 71-67. Dopo il timeout un’altra persa orribile tra Lafayette e Gentile, e Brindisi vola di nuovo in contropiede. Gentile mette la tripla del 73-70, e subito dopo ha quella del pareggio: “battezzato”, tira di nuovo e sbaglia, e Lalenne firma il +5. Sembra finita, ma Aradori mette una tripla pesante, e a 28” Slaughter mette i due liberi del –1 (76-75). Fallo tardivo di Lafayette e sul cliente peggiore, Moore che ovviamente fa 2/2. Meno tre e ultima azione, Brindisi non fa fallo, Aradori ha l’occasione di tirare da tre ma finta e poi la scarica in tribuna.
HAPPY CASA BRINDISI - VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 79-75 (18-17, 34-29; 56-58)
BRINDISI: Suggs 10; Tepic 10; Oleka 6; Mesicek 13; Cardillo 2; Sirakov NE; Moore 26; Canavesi NE; Giuri 4; Petracca NE; Lalanne 8; Randle 6. All. Dell’Agnello
VIRTUS: Gentile A. 20; Umeh 5; Pajola 0; Petrovic NE; Ndoja 10; Lafayette 5; Aradori 25; Chessari NE; Lawson 2; Slaughter 8. All. Ramagli
Quarta sconfitta consecutiva, e la più brutta delle quattro. La Virtus arriva alla sosta in piena crisi, dopo aver disputato la peggior partita della stagione, quasi sempre sotto a casa dell’ultima in classifica. E a questo punto è chiaro che in queste due settimane dovranno cambiare tante cose, sicuramente con l’arrivo di un giocatore dal mercato ma forse non solo, e ovviamente parliamo di coach Ramagli. Brutta difesa, abbattuta a rimbalzo (47-37) poco gioco in attacco, dove si è vissuto spesso di iniziative individuali, con Aradori (25) e Gentile (20) spesso isolati. Certamente la squadra è corta, e senza Stefano Gentile lo è ancora di più, ma tutti – dalla proprietà all’ultimo dei tifosi – si aspettavano decisamente di più da questa squadra, che ora è solo a 2 punti dall’ultimo posto.
Cronaca: dopo un primo quarto equilibrato – in cui la Virtus sbaglia parecchi tiri aperti e Brindisi corre ogni volta che può – nel secondo periodo i padroni di casa provano a scappare con un 6-0 firmato da Moore e Giuri, arrivando sul 24-17. I bianconeri provano a recuperare con Gentile, che però sbaglia tanti liberi e poco dopo commette il terzo fallo. E così Brindisi arriva a +9 (34-25), prima di un 4-0 bianconero nel finale di tempo: 34-29 a metà.
Secondo tempo: si va a strappi la Virtus parte forte e impatta subito, e dopo dopo sorpassa con gioco da tre punti di Aradori (36-37). Ma non basta, perché Nic Moore – giocando praticamente da solo – riporta avanti i suoi (46-41). I bianconeri ci provano, e grazie alla coppia Aradori-Ndoja tornano ancora avanti (52-53). Si vede anche Pajola in campo. Un po’ di difficoltà a rimbalzo, ma vantaggio all’ultima pausa con tripla sulla sirena di Aradori: 56-58.
Nell’ultimo quarto l’equilibrio non si rompe, e la Virtus continua a subire da un inarrestabile Moore, che fa sempre canestro e porta i suoi un paio di volte a +5. Rispondono prima Ndoja poi Aradori. Una brutta persa di Lafayette lancia il contropiede di Suggs per il 71-67. Dopo il timeout un’altra persa orribile tra Lafayette e Gentile, e Brindisi vola di nuovo in contropiede. Gentile mette la tripla del 73-70, e subito dopo ha quella del pareggio: “battezzato”, tira di nuovo e sbaglia, e Lalenne firma il +5. Sembra finita, ma Aradori mette una tripla pesante, e a 28” Slaughter mette i due liberi del –1 (76-75). Fallo tardivo di Lafayette e sul cliente peggiore, Moore che ovviamente fa 2/2. Meno tre e ultima azione, Brindisi non fa fallo, Aradori ha l’occasione di tirare da tre ma finta e poi la scarica in tribuna.
HAPPY CASA BRINDISI - VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 79-75 (18-17, 34-29; 56-58)
BRINDISI: Suggs 10; Tepic 10; Oleka 6; Mesicek 13; Cardillo 2; Sirakov NE; Moore 26; Canavesi NE; Giuri 4; Petracca NE; Lalanne 8; Randle 6. All. Dell’Agnello
VIRTUS: Gentile A. 20; Umeh 5; Pajola 0; Petrovic NE; Ndoja 10; Lafayette 5; Aradori 25; Chessari NE; Lawson 2; Slaughter 8. All. Ramagli