Oggi e domani saranno giorni molto importanti per la riapertura degli impianti sportivi.
Oggi infatti la Conferenza delle regioni esaminerà la bozza di protocollo concordata col Governo, e salvo sorprese la approverà all'unanimità. Domani il testo verrà sottoposto all'esame del CTS.
Se tutto filerà liscio, si dovrebbe partire da inizio ottobre nella migliore delle ipotesi, oppure dal weekend del 17-18, dopo la sosta del calcio per le Nazionali.
Al momento quindi Virtus-Cantù di domenica prossima è programmata a porte chiuse, salvo aperture regionali.
Appena si partirà, il limite è stato fissato al 25% della capienza degli impianti, con un tetto massimo di 1000 persone per settore all'aperto (stadi) e 200 per settore al coperto, ovvero nei palasport. Le regole di contenimento saranno le stesse già sperimentate con successo in Supercoppa.
La politica al momento è molto divisa su questa possibile apertura: favorevole il ministro dello Sport Spadafora e il viceministro della Salute Sileri, che addirittura ha ipotizzato di aprire fino a un terzo della capienza degli impianti. Fermamente contrario il ministro della Salute, Speranza.

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