TROVATO: CERCHIAMO UN PIVOT ATLETICO, DIFENSORE, CHE NON CHIEDA SEMPRE LA PALLA. SPERO DI FARE PIU' DI 3000 ABBONATI
Il GM della Virtus Julio Trovato è stato intervistato da Simone Motola su Radio Nettuno, durante la trasmissione "Scusate l'interruzione".
Ecco le sue parole:
In questo momento stiamo lavorando per chiudere il roster. Ci mancano due giocatori, il 4 e il 5. Vorremmo prendere subito il 5 e aspettare un attimo e vedere insieme la squadra per l'ultimo tassello.
Pajola andrà in prestito in A2? No, in questo momento l'idea - nonostante possa giocare ancora da giovane di serie - è quella di metterlo sotto contratto per 5 anni. Poi i giovani aggregati saranno vari, di sicuro Danilo Petrovic, Berti, e qualcuno dell'under 18.
Le caratteristiche tecniche del pivot cercato. Vorremmo un giocatore esperto nella gestione dei palloni, che non chieda di avere sempre la palla in mano. Lawal aveva queste caratteristiche, grande atletismo, forte rollante, difensore. Tra i nomi fatti Dorsey ha le caratteristiche idonee a quello che cerchiamo, ma ne seguiamo anche altri. A breve tireremo le somme.
Per il pivot una cifra importante? Per ora abbiamo fatto un mercato importante, al pivot diamo valore, ci sarà il giusto equilibrio con il resto della squadra. Stando all'interno di un buon budget messo a disposizione dalla proprietà, anche per il 5 avremo un discreto budget e cercheremo di sfruttarlo al meglio.
Le tempistiche per il 4. Durante il CDA, quando ho presentato questa mia idea, di pazientare un attimo, ho usato la metafora della casa. Se compro una casa nuova, non compro subito tutti i mobili, ma prima inizio a viverla e poi capisco cosa manca. Non c'è un tempo stabilito, certo ci sono tempo stabiliti dal mercato, ad esempio la fine dei training camp NBA. Ma vogliamo prima vivere la nostra squadra e capire esattamente che tipo di giocatore serve. L'anno scorso abbiamo fatto così, inserendo due giocatori in corsa che ci hanno permesso di completare al meglio il roster.
L'obiettivo vero della stagione qual è? Non dobbiamo dimenticare di essere una neopromossa, dal punto di vista tecnico. In un certo senso ripartiamo da zero. Sì, ci sono 5 giocatori già sotto contratto, ma sulla carta partono tutti dalla panchina. E' evidente però che il mercato è stato importante, ma la squadra andrà poi messa in campo, e all'inizio credo che possa faticare, per poi emergere dopo. Di sicuro vorremmo finire nella parte sinistra della classifica.
Lawson in serie A? E' un 5 che può giocare anche da 4. E l'anno scorso alla fine ha dimostrato di poter tirare fuori quella durezza che certi critici dicevano fosse mancante. Può diventare un ottimo giocatore di serie A.
Ci sarà pressione per società e staff. Facciamo un lavoro dove dobbiamo sempre convivere con la pressione, il risultato è l'unico vero termometro. E Bologna è una città con storicità e competenza, la vera Basket City, avere pressione è normale. Staff, dirigenza, giocatori, siamo abituati e sappiamo che qui con la pressione ci devi convivere
Le aspettative sulla campagna abbonamenti. Sarà presentata alla fine delle prossima settimana, dovrebbe partire la settimana del 21. Stiamo definendo i dettagli, diciamo che farla ad agosto 2017 è molto più facile che ad agosto 2016. Si vive un momento di entusiasmo, speriamo di toccare i tasti giusti e di avere un giusto incremento. L'anno scorso c'è stata un'escalation, anche nei playoff dove siamo partiti con molti posti vuoti e abbiamo finito col tutto esaurito.
Mi aspetto di fare dei passi avanti significativi. 3000? Sarebbe un buon numero, un incremento del 50%, ma sulla carta ci aspettiamo anche qualcosa di più. Dobbiamo fare una proposta accattivante, con prezzi adeguati.
Quali sono le squadre che si sono mosse meglio sul mercato in serie A? Bella domanda. In generale sarà un bel campionato, equilibrato. Squadre che l'anno scorso erano a fondo classifica si sono mosse molto bene, e viceversa altre squadre hanno abbassato il budget o iniziato un nuovo ciclo. Senza far nomi, credo sarà un bellissimo campionato, il più bello degli ultimi anni.
(foto Pierfrancesco Accardo)