LA VIRTUS VINCE A RISHON ED E' ALLE TOP 16
MACCABI RISHON LEZION – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 79-85 (22-25, 47-45; 69-60)
Al termine di una partita davvero strana la Virtus vince a Rishon e conquista la matematica qualificazione alle top 16 di Eurocup. Dopo un primo tempo abbastanza “balneare” come intensità, nel terzo quarto i bianconeri erano affondati fino al -17 incassando un parziale di 2-22. Da lì in poi la Virtus, che fin lì era parsa decisamente sulle gambe, è però risalita con la difesa e un controparziale altrettanto clamoroso, 24-1. Il miglior marcatore bianconero è stato Gamble (19 con 8/9), che ha segnato soprattutto nel primo tempo, e poi Milos Teodosic (18 e 6 assist), che seppur con vari errori ha guidato la rimonta vincente in una partita che a un certo punto si era messa davvero male. Nota di merito anche per David Cournooh, davvero efficace in difesa, e autore della tripla del sorpasso nell'ultimo quarto.
Cronaca: si gioca regolarmente nonostante la difficile situazione politica. Lo speaker della Maccabi Rishon LeZion Arena ha ringraziato la Virtus per essere venuta a giocare anche con il clima di tensione di questi giorni in Israele. Presenti, tra l’altro, alcuni sostenitori bianconeri.
I padroni di casa partono con una tripla col fallo, la Virtus risponde con un ottimo impatto di Gamble. I bianconeri in difesa partono maluccio, soprattutto non coprono l’arco. Con le triple il Maccabi (privo di Monroe e Cubrevic) arriva al 21-15 e Djordjevic è costretto al timeout. I bianconeri stringono le viti dietro e chiudono il quarto con con parziale di 10-1, compresa una notevole tabellata di Hunter sulla sirena: 22-25 al 10’.
Pajola esordisce con un recupero e due perse, mentre Gamble continua a segnare, facendo praticamente quello che vuole sotto canestro. Per lui a metà 17 punti con 7/7. Per il resto l’intensità difensiva della Segafredo non è il massimo, e Rishon trova spesso canestri facili, tirando col 50% da tre (6/12). A metà il punteggio è 47-45 per i padroni di casa, con canestro finale di Gaines.
Secondo tempo, e la Virtus va in rottura prolungata e incassa un clamoroso 22-2, finendo sotto di 17 (69-52). Brutte scelte, palle perse e crollo dell’intensità che fanno esaltare i padroni di casa. Teodosic segna dopo un’eternità. Da lì la Segafredo inizia a difendere e chiude il terzo quarto con un 8-0 di parziale: 69-60.
Ultimo quarto: i bianconeri arrivano subito a -4 completando il parziale di 13-0. Hunter, nel frattempo, piazza una stoppata irreale. Un libero israeliano, poi Teodosic (da quattro) e Cournooh per il sorpasso, 70-72 con controparziale di 20-1. Il Maccabi non ne ha più, e perde palloni su palloni sbattendo contro una difesa che ora funziona davvero. Weems mette altri canestri, il parziale si dilata a 24-1 (70-76). Rishon riprende a far canestro dal campo dopo un’eternità, ma la partita non è più in discussione. Gaines e Teodosic mettono i punti della sicurezza, e si finisce con Cournooh nello “special team” difensivo. Ci si complica la vita un po’ troppo, e Rishon arriva a -3. Teodosic incassa un colpo al volto, e mette i liberi della definitiva vittoria: finisce 79-85.
MACCABI RISHON LEZION – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 79-85 (22-25, 47-45; 69-60)
RISHON: Mashan NE; Swing 11; Bourdillon 15; Ariel 3; Blayzer 9; Kozahinof NE; Williams 19; Tishman 0; Dovrat 3; Hamilton 19; Shedletsky NE; Monroe NE. All. Goodes
VIRTUS: Gaines 13; Pajola 0; Baldi Rossi NE; Markovic 6; Ricci 4; Delia 0; Cournooh 6; Hunter 9; Weems 10; Nikolic 0; Teodosic 18; Gamble 19. All. Djordjevic
(foto Israel Sports Rabbi)
Al termine di una partita davvero strana la Virtus vince a Rishon e conquista la matematica qualificazione alle top 16 di Eurocup. Dopo un primo tempo abbastanza “balneare” come intensità, nel terzo quarto i bianconeri erano affondati fino al -17 incassando un parziale di 2-22. Da lì in poi la Virtus, che fin lì era parsa decisamente sulle gambe, è però risalita con la difesa e un controparziale altrettanto clamoroso, 24-1. Il miglior marcatore bianconero è stato Gamble (19 con 8/9), che ha segnato soprattutto nel primo tempo, e poi Milos Teodosic (18 e 6 assist), che seppur con vari errori ha guidato la rimonta vincente in una partita che a un certo punto si era messa davvero male. Nota di merito anche per David Cournooh, davvero efficace in difesa, e autore della tripla del sorpasso nell'ultimo quarto.
Cronaca: si gioca regolarmente nonostante la difficile situazione politica. Lo speaker della Maccabi Rishon LeZion Arena ha ringraziato la Virtus per essere venuta a giocare anche con il clima di tensione di questi giorni in Israele. Presenti, tra l’altro, alcuni sostenitori bianconeri.
I padroni di casa partono con una tripla col fallo, la Virtus risponde con un ottimo impatto di Gamble. I bianconeri in difesa partono maluccio, soprattutto non coprono l’arco. Con le triple il Maccabi (privo di Monroe e Cubrevic) arriva al 21-15 e Djordjevic è costretto al timeout. I bianconeri stringono le viti dietro e chiudono il quarto con con parziale di 10-1, compresa una notevole tabellata di Hunter sulla sirena: 22-25 al 10’.
Pajola esordisce con un recupero e due perse, mentre Gamble continua a segnare, facendo praticamente quello che vuole sotto canestro. Per lui a metà 17 punti con 7/7. Per il resto l’intensità difensiva della Segafredo non è il massimo, e Rishon trova spesso canestri facili, tirando col 50% da tre (6/12). A metà il punteggio è 47-45 per i padroni di casa, con canestro finale di Gaines.
Secondo tempo, e la Virtus va in rottura prolungata e incassa un clamoroso 22-2, finendo sotto di 17 (69-52). Brutte scelte, palle perse e crollo dell’intensità che fanno esaltare i padroni di casa. Teodosic segna dopo un’eternità. Da lì la Segafredo inizia a difendere e chiude il terzo quarto con un 8-0 di parziale: 69-60.
Ultimo quarto: i bianconeri arrivano subito a -4 completando il parziale di 13-0. Hunter, nel frattempo, piazza una stoppata irreale. Un libero israeliano, poi Teodosic (da quattro) e Cournooh per il sorpasso, 70-72 con controparziale di 20-1. Il Maccabi non ne ha più, e perde palloni su palloni sbattendo contro una difesa che ora funziona davvero. Weems mette altri canestri, il parziale si dilata a 24-1 (70-76). Rishon riprende a far canestro dal campo dopo un’eternità, ma la partita non è più in discussione. Gaines e Teodosic mettono i punti della sicurezza, e si finisce con Cournooh nello “special team” difensivo. Ci si complica la vita un po’ troppo, e Rishon arriva a -3. Teodosic incassa un colpo al volto, e mette i liberi della definitiva vittoria: finisce 79-85.
MACCABI RISHON LEZION – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 79-85 (22-25, 47-45; 69-60)
RISHON: Mashan NE; Swing 11; Bourdillon 15; Ariel 3; Blayzer 9; Kozahinof NE; Williams 19; Tishman 0; Dovrat 3; Hamilton 19; Shedletsky NE; Monroe NE. All. Goodes
VIRTUS: Gaines 13; Pajola 0; Baldi Rossi NE; Markovic 6; Ricci 4; Delia 0; Cournooh 6; Hunter 9; Weems 10; Nikolic 0; Teodosic 18; Gamble 19. All. Djordjevic
(foto Israel Sports Rabbi)