Finora la Virtus ha messo a segno cinque colpi sul mercato. Il primo è stato l'unico giocatore italiano, David Cournooh, e poi sono arrivati quattro stranieri. Dejan Kravic, Kevin Punter, Brian Qvale, Tony Taylor, quest'ultimo ancora da ufficializzare.
Questi quattro hanno alcune caratteristiche in comune: intanto sono nomi poco noti al pubblico italiano, perchè non hanno mai giocato nel nostro campionato. Ma poi, ed è la caratteristica principale, sono tutti giocatori esperti di coppe europee. Sanno cosa vuol dire giocare due volte a settimana, e sanno cosa vuol dire anche giocare per vincere, dato che Punter ha vinto la Champions League con l'AEK e Qvale ha fatto la finale di Eurocup con il Kuban. Insomma, il DS Marco Martelli e coach Pino Sacripanti stanno costruendo una Virtus a trazione europea, con lo scopo di onorare al massimo il doppio impegno e fare bella figura non solo in campionato ma anche in Champions League. Dato che la Virtus torna in Europa dopo un'assenza di dieci anni, si cercherà di farlo nel modo migliore.
Per completare la squadra mancano ora tre giocatori: due stranieri, un'ala forte titolare, che dovrà essere atletica (e i giocatori accostati fin qui, M'Baye e Rudd, lo sono), e il cambio del numero tre, che sarà comunque un giocatore di spessore. E poi un esterno italiano, il sesto della squadra che si unirà ad Aradori, Baldi Rossi, Pajola, Cournooh e Berti. Perso Penna, si cercherà altro, in un mercato che non offre molto da questo punto di vista.

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BIGNAMI CASTELMAGGIORE - UPEA CAPO D'ORLANDO 93-91