La Fortitudo promossa in serie A è stata ricevuta in Comune a Bologna, dove è stata accolta dal sindaco Virginio Merola e dall'assessore allo sport Matteo Lepore. Magliette autografate per le autorità, e poi torta e brindisi per tutti.

Le parole degli intervenuti.

Christian Pavani - “E’ un grosso orgoglio essere qua, se ci sei vuole dire che qualcosa di buono lo hai fatto. Ringrazio il nostro popolo, è la sua forza che ci ha permesso di fare questo grande campionato.”

Matteo Lepore - “Siamo molto contenti che la Bologna biancoblu sia tornata in A1, è un orgoglio per la città anche perché Basket City riavrà il derby. Complimenti alla squadra, alla società ma anche ai tifosi che hanno passato anni molto difficili. I tanti fortitudini nel consiglio comunale? Alla fine se ne sono presentati in tre su trentasei, ma si facevano sentire… La Fortitudo è un punto di riferimento della città, una realtà storica, un movimento giovanile importante. Entrambe le squadre fanno sold out al Paladozza, poche città in Europa possono dire la stessa cosa. Non è solo la partita, ma tutto quello che viene fatto durante la settimana”

Stefano Mancinelli - “Abbiamo salutato il sindaco, il Comune chi ha ringraziato e ci ha fatto molto piacere. Abbiamo fatto qualcosa di importante, abbiamo ricreato Basket City e questa è una cosa importante per tutta la città ma anche per tutta l’Italia. Io ero tornato per riportare la Fortitudo in serie A, ci sono riuscito e sono organizzato. Qando ho iniziato a capirlo? Dall’inizio, perché si è capito che stavamo facendo bene, battendo Verona, Treviso e Udine, e si è capito subito che la squadra fosse giusta, anche se non c’ero io: Pini ha fatto un campionato devastante, io ho fatto fatica ma con un po’ di ritardo sono riuscito a dare il mio apporto. I due americani? Hanno fatto sì la differenza, ma la cosa più importante è stato il gruppo: una famiglia, siamo andati tutti d’accordo tra di noi e con la società. Non che l’anno scorso non fossimo amici, ma forse sul campo eravamo un po’ divisi. E’ difficile trovare una stagione così perfetta, non abbiamo mai dovuto fare una di quelle riunioni che si fanno quando le cose non vanno bene. Ma questo perché è stata una squadra devastante. Ora? La società si prepara per la A1, la squadra è pronta, il popolo è pronto, io sono pronto”

Virginio Merola - “Abbiamo voluto celebrare subito questa splendida risalita e rimonta, malgrado tanti corvi: l’Aquila è tornata a volare dopo dieci anni, e questo dimostra che ce la possiamo fare. Lo dico anche al calcio: lavoro di squadra, pazienza e tanta, tanta Fortitudo. La città è stata determinante, pur essendo stata declassata la partecipazione dei tifosi è aumentata, e questo è stato un elemento importante. Basket City? Siamo un punto di riferimento nazionale anche in questo campo, e il ritorno del derby lo testimonia. Investimenti in questo ambito? Se ne occupa l’Assessore Lepore, c’è il Paladozza, altre iniziative. L’esperienza dimostra che non ci si deve scoraggiare, e quando si va giù deve essere l’occasione per tornare su meglio”

Antimo Martino - “Non siamo qui per caso, siamo qui perché abbiamo ottenuto un risultato importante di cui siamo orgogliosi. Ringrazio per l’invito: in questa settimana abbiamo già avuto occasioni per festeggiare e celebrare, ma questa è una occasione particolare. Troppe feste? Ci sta, ma comunque ci stiamo allenando bene, e sono convinto che domenica saremo pronti per una partita non semplice, cercando di sfruttare la leggerezza del risultato raggiunto per fare ancora meglio. Vogliamo finire bene e onorare il campionato, si va in palestra con uno stato d’animo particolare ma dobbiamo essere professionisti fino alla fine”




(interviste di Alessio De Giuseppe per èTG)

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